Sonoro comunicato del gruppo ultras gialloblu: “Non entreremo allo stadio, il sindaco inizi a lavorare”. Detto fatto, primo cittadino pedala a testa bassa: riunioni su riunioni per trovare sponsor, anche lui vuole Bolzan
Un comunicato tosto, energico, provocatorio. Dal gruppo ultras 1920 riceviamo e pubblichiamo. “Con queste righe il gruppo 1920, preso atto dell’attuale situazione debitoria della società “Fermana Football Club“, che risulta oggettivamente insanabile, chiede alla famiglia Simoni di portare tutta la documentazione in tribunale, così da poter avviare le procedure di fallimento della stessa. Se ciò non avverrà, dal canto nostro, comunichiamo fin da ora che diserteremo il Recchioni per l’intero arco della stagione. Inoltre esortiamo eventuali sponsor a non foraggiare oltremodo questo cancro, sia esso gestito dai Simoni o da altri soggetti discutibili”.
“1920 chiede inoltre al sindaco Paolo Calcinaro e all’assessore allo sport Alberto Maria Scarfini di pianificare, fin da subito, la rinascita di una nuova società calcistica che possa competere, nella stagione 2025/26, nella più alta categoria possibile. Ci spiace dover constatare che i suddetti rappresentanti istituzionali, che si vantano di essere “grandi tifosi canarini”, abbiano in realtà preso per il c**o la piazza per mesi interi mistificando la reale situazione debitoria e continuando a ripetere che era tutto “sotto controllo”. Ora chiediamo che inizino a lavorare, cosa che non hanno fatto fino ad ora, seriamente, per il bene del futuro del calcio a Fermo”.
“Concludiamo dicendo che è inutile portarsi dietro questo insanabile fardello economico. Preferiamo fallire, a malincuore, e rinunciare ad un anno di calcio piuttosto che andare avanti con questa matricola oberata di debiti che, oltretutto, rischia di finire in mani di soggetti che sono il male del calcio. La situazione è già drammatica così com’è, non abbiamo bisogno di aggravarla ulteriormente. Liberate la Fermana Calcio”.
Al 12 agosto la Fermana è entità astratta, mentre Pippo Simoni se n’è andato in vacanza ed il sindaco si è messo a condurre riunioni su riunioni. E’ evidente che ci sia il tentativo di rimbalzare la holding romana Fabriani Group. Altroché libri in tribunale, Calcinaro starebbe infatti cercando delle sponsorizzazioni per poter garantire la ripartenza (occhio che tra 10 giorni servono 100mila euro per i vecchi stipendi…). La ripartenza di questa società? Pure il sindaco avrebbe indicato Bolzan allenatore, figura che in realtà da un mese era stata individuata dai collaboratori di Simoni. Un Simoni che però aveva temporeggiato. Sin troppo.