SECONDA CATEGORIA – I fermani volano in Prima con 61 punti, l’ex prof Forò e bomber Vittori. Parla il capo dell’area tecnica Stefano Baldassarri: “Mister Zancocchia stra-confermato”
Ben 61 punti fatti in ventisette giornate e miglior attacco e difesa del campionato. Sono i numeri della leader del Grottazzolina che sabato, in virtù del pareggio in casa con il Montottone, ha aritmeticamente vinto il girone G con tre giornate di anticipo. A parlare è il responsabile dell’area tecnica Stefano Baldassarri: ” Sabato è stata un’emozione e soddisfazione raggiungere questo traguardo in casa nostra, davanti a una cornice di pubblico di categorie superiori. Con la vittoria sarebbe stato matematico, altrimenti avremmo dovuto fare lo stesso risultato del Valtesino. Stavamo vincendo, ma a sette minuti dalla fine ci hanno raggiunto e da lì c’è stato un pathos finale nell’attendere il risultato finale del Valtesino. Tutta la stagione è stata un crescendo. È il terzo anno di gestione di questa nuova società e venivamo da due secondi posti di cui lo scorso anno ci ha lasciato grande amaro in bocca perché ci sentivamo pronti per vincere. Quest’anno ci sono stati diversi cambiamenti, tra la cui la guida tecnica con l’arrivo di mister Zancocchia con cui ci sono state subito sensazioni positive. Venivamo da un biennio con mister Cipolletta, che ringraziamo perché lui ci ha ridato credibilità e organizzazione. Abbiamo perso alla prima giornata su un autogol e da lì abbiamo fatto dieci vittorie consecutive. Abbiamo fatto un girone di andata irripetibile, esprimendo un bel gioco. Poi nel girone di ritorno siamo stati più pratici”.

Sulla rosa e sulla forza del gruppo: ” Abbiamo uno spogliatoio molto unito che si divide in tre gruppi. Ci sono i senatori che sono con noi dalla Terza Categoria dal 2014, come De Carolis, Moretti e Macchiati. Poi ci sono quelli che ci sono dall’inizio di questo nuovo percorso. Vittori (ndr 15 goal in stagione)? La sua conferma è stato il primo tassello di quest’anno. È un po’ una mia vittoria e quella del ds Malaspina, perché lo scorso anno siamo andati a prenderlo dall’AFC Fermo, dove non giocava e invece ha fatto diciannove goal. È una soddisfazione vedere questa sua esplosione. Nonostante le tante offerte ricevute in estate da categorie superiori e anche economicamente importanti, ha deciso di rimanere con noi e questo lo abbiamo apprezzato moltissimo perché non avendo una grande disponibilità economica come altre squadre, quando prendiamo i giocatori noi guardiamo prima il lato umano. L’ex professionista Filippo Forò? Sembrava impossibile portarlo qui. Essendo di qui vicino e conoscendoci personalmente, ha deciso di venirci a dare una mano. Per noi è stata una fortuna perché ci ha portato tanto livello di esperienza”. Sulla stagione trionfale e i momenti salienti: “ Il momento dove siamo stati in difficoltà, ti dico, alla seconda giornata, dove abbiamo fatto un primo tempo orribile a Montefiore. A fine primo tempo l’arbitro dà un rigore che il nostro portiere Gobbi ha parato a Matricardi. Nella ripresa l’abbiamo ribaltata e da lì abbiamo fatto dieci vittorie di fila. Se non l’avessimo ribaltata magari oggi saremo a parlare di altro. Un’altra partita importante, dico a Valtesino nel girone di ritorno, dove abbiamo perso in dieci sbagliando un rigore allo scadere. Ci ha dato grande consapevolezza e abbiamo capito di essere più forti di loro. La partita più bella dico la vittoria per 5 a 0 a Ponzano perché c’è un po’ di campanilismo”.
Una stagione sportiva memorabile per Grottazzolina, con la squadra di calcio promossa in Prima Categoria e la Yuasa che ha ottenuto una salvezza quasi insperata a inizio anno nella Seria A di pallavolo: ” Grottazzolina ha una tradizione sportiva importante. Non solo con il calcio, ma anche con gli altri sport. Siamo 3300 abitanti e quindi bisogna collaborare anche dal punto di vista delle risorse economiche a disposizione. Con la Yuasa c’è una stretta collaborazione. Mio fratello è un ex pallavolista e in estate aveva organizzato la presentazione delle squadre insieme. Ci siamo portati fiducia a vicenda”. Ora per il Grottazzolina testa al campionato con le ultime tre gare rimaste e poi al titolo regionale: “Affronteremo tutti avversari in lotta per qualcosa. Non saremo la vittima sacrificale. Giocheremo con massimo rispetto, dando spazio magari a chi né ha avuto meno. Le finali regionali sono un piacere. Cercheremo di far durare il più possibile questa splendida stagione”. In chiusura uno sguardo al futuro: ” Sicuramente cercheremo di confermare il blocco di quest’anno. Il mister è stra confermato, a meno che non gli arrivino offerte irrinunciabili. Dovremo rinforzarci con qualche elemento di categoria ma senza snaturarci. Dovremo adeguare il monte rimborsi ma senza spese folli, perché poi l’equilibrio nello spogliatoio è importante e questi ragazzi hanno tutti una cosa che li accomuna, che si sono tolti qualcosa per venire qui”.
