ECCELLENZA – Il direttore generale dei biancazzurri alla vigilia del big match: “Sarà una partita affascinante e difficile, ma non partiamo battuti”. Fischio d’inizio domenica alle 15.30
di Claudio Comirato
“Ho avuto modo di vedere l’Anconitana all’opera, è una squadra davvero forte con un tecnico bravo e preparato sempre pronto a trovare le giuste correzioni in mezzo al campo. Per noi sarà dura, ma il cuore ci dice che questa partita potrebbe anche regalare delle sorprese”. A parlare il direttore generale del Grottammare Alceo Galiè. I biancazzurri saranno i prossimi avversario dell’Anconitana domenica (ore 15.30) al Del Conero. “L’Anconitana dispone di un organico e di giocatori di categoria superiore in grado di fare la differenza in qualsiasi momento. Per noi sarà una partita difficile, ma è anche vero che certe gare a volte danno modo ai giocatori di tirare fuori delle risorse nascoste e inaspettate. Noi proveremo a mettere in difficoltà l’Anconitana con i mezzi che abbiamo a nostra disposizione, poi sarà il campo a decidere le sorti della partita”.
Che atmosfera si respira a Grottammare in questi giorni? “Tutti vorrebbero giocare contro l’Anconitana, ma ovviamente la cosa non è possibile. L’atmosfera è serena, grazie anche al nostro tecnico Manolo Manoni che è riuscito a creare un ambiente quanto mai familiare senza nessun tipo di pressioni. Dopo anni trascorsi con la Juniores, è arrivato a guidare la prima squadra portandosi dietro, nell’arco degli anni tanti, ragazzi che praticamente sono cresciuti con lui. Mister Manoni sta facendo un ottimo lavoro che rispecchia la politica portata avanti dalla società”. Dove può arrivare questo Grottammare? “Lo scorso anno abbiamo raggiunto il settimo posto in classifica. L’obiettivo è sempre lo stesso: conquistare la salvezza quanto prima, mantenere la categoria e toglierci qualche bella soddisfazione. Vedere i nostri ragazzi arrivare in prima squadra è già un bel traguardo. Tra tutte le formazioni che militano nel campionato di Eccellenza, il Grottammare è forse tra le compagini che meno spendono in termini economici. In poche parole, le risorse che abbiamo vengono ripartite sul settore giovanile e sulla prima squadra. Avere ogni anno ragazzi pronti per affrontare un campionato di Eccellenza significa che dalla base stiamo lavorando bene. Questa è la politica del Grottammare, senza dimenticare che ci troviamo cosi vicino ad una piazza importante com’è quella di San Benedetto del Tronto”.
Lei ha parlato di settore giovanile, ci dia qualche numero: “Tra scuola calcio e settore giovanile abbiamo oltre 250 tesserati. Stiamo facendo un buon lavoro, ma alle spalle tanti sacrifici. Per vedere i nostri ragazzi arrivare a giocare in prima squadra occorrono tecnici preparati, impianti sportivi e tanta passione. Nulla viene affidato al caso cosi come è vero che non sempre i soldi aiutano a raggiungere certi traguardi”. Tornando alla partita di domenica, che gara si aspetta al Del Conero? “Fare punti ad Ancona non sarà una cosa semplice, ma queste partite dal pronostico facile, secondo alcune persone, possono innescare delle reazioni nella testa dei giocatori a volte sorprendenti. Il pronostico dice Anconitana, ci mancherebbe altro, ma noi faremo la nostra partita e di certo non partiremo né battuti, né tantomeno rassegnati. Poi se alla fine vinceranno i dorici saremo i primi a fare i complimenti alla formazione di Ciampelli”.