SERIE D – I leoncelli perdono 1-0 in casa con L’Aquila. Gestaccio del difensore nei confronti della curva, clima tesissimo
di Giancarlo Esposto
Per la Jesina finisce come peggio non si poteva, lo scontro salvezza con l’Aquila, con la squadra costretta a uscire parecchi minuti dopo il triplice fischio, per la contestazione del pubblico di casa, rivolta in special modo allo stopper Gremizzi, reo di un gestaccio nei confronti dei tifosi della curva. L’Aquila, vincendo al Carotti, conquista invece la matematica partecipazione ai play-off, che, come ricorda il tecnico Battistini, probabilmente serviranno a ben poco, ma premiano una squadra che ha navigato per tutta la stagione in mezzo a problemi societari. Partita segnata da un inizio un po’ soft della squadra di casa, che già al 5’ si ritrova sotto di un gol; difesa quasi immobile, Steri trova l’angolo giusto, indirizzando la palla tra palo e portiere. La formazione ospite sciupa d subito la palla del potenziale 2-0, a quel punto la Jesina comincia a capire che deve fare qualcosa di più, per cercare di rientrare in partita; Magnanelli, il più attivo in avanti, sciupa ben tre occasioni, mandando la sfera fuori bersaglio. Peggio di lui Valdes, che al 23’ della ripresa conquista un penalty per un contatto con Ruchi, facendosi parare da Farroni il tiro dal dischetto. Per la Jesina playout ormai certi, resta da decidere l’avvesaria, San Nicolò o Agnonese.
il tabellino:
JESINA-L’AQUILA 0-1
Jesina: Tavoni, Silvestri (19’ st Serantoni), Montuori (1’st Anconetani), Calcina, Gremizzi, Aprile (12’ st Carotti), Zannini (1’ st Cameruccio), Magnanelli (29’ st Sassaroli), Pierandrei, Valdes, Giovannini. All.: Di Donato.
L’Aquila: Farroni, Gagliardini, Sieno, Steri, Pupeschi, Ruchi, Boldrini, Buscè, Ibe (1’ st De Julis), Padovani (30’ st Di Paolo), Esposito. All.: Battistini.
Arbitro: Campagnolo di Bassano del Grappa.
Rete: 5’ pt Steri.
Ammoniti: 15’ pt Steri, 45’ pt Aprile, 7’ st Gremizzi.
Calci d’angolo: 7-7.
Spettatori: 600 circa.
