La denuncia di Nursind e USB
Le segreterie Nursind e USB denunciano ancora una volta l’insostenibile situazione della Patologia Neonatale e Pediatria dell’Ospedale “C. e G. Mazzoni” dell’AST di Ascoli Piceno, lanciando un appello urgente alla Direzione Generale per il ripristino immediato dei cinque posti letto tagliati senza alcuna giustificazione.
“È intollerabile che, nella giornata di ieri, con la disponibilità di sole 3 culle in Patologia Neonatale, siano stati ricoverati ben 8 neonati. Questa situazione dimostra, ancora una volta, quanto fossero fondate le nostre denunce riguardo alla decisione irresponsabile della Direzione di ridurre i posti letto. Tale scelta non rispecchia minimamente le esigenze della popolazione e mette a rischio la salute dei più piccoli.
La situazione è resa ancora più critica dalla grave carenza di personale infermieristico: un infermiere è stato spostato dalla Pediatria alla Patologia Neonatale come una “trottola”, lasciando un solo infermiere a occuparsi di 10 bambini in Pediatria. Questa è una condizione inaccettabile, che mette a rischio sia i piccoli pazienti che gli operatori sanitari costretti a lavorare in condizioni insostenibili. Chiediamo con forza il ripristino immediato dei posti letto necessari e l’assunzione del personale infermieristico indispensabile per garantire la sicurezza e la qualità delle cure. Nursind e USB esortano la Direzione a prendere provvedimenti immediati: è ora di dire basta al sovraffollamento e alla mancanza di personale.
La Dirigenza dell’AST di Ascoli Piceno, anziché fare propaganda e sostenere che “va tutto bene”, ha il dovere di rispondere alla cittadinanza e ai dipendenti che sono costretti a lavorare in condizioni di rischio. Se non sono in grado di garantire la salute pubblica come loro compito primario, si dimettano al più presto. Inoltre, chiediamo stabilizzazioni e assunzioni stabili per ripristinare i posti letto e il personale necessario. Basta con le scuse: è tempo di agire per il bene dei nostri bambini e della nostra comunità!“