COPPA ITALIA – In Eccellenza l’Urbania è all’ultimo atto, parla Lilli. Per l’Osimana nessuna possibilità di difendere il titolo dello scorso anno
di Matteo Meschini
Non sono bastati i tempi regolamentari per decidere chi tra Osimana e Urbania volesse in finale di Coppa Italia a raggiungere il Chiesanuova: alla fine nella lotteria dei rigori a spuntarla è la formazione di mister Lilli che si prende una piccola rivincita personale sull’Osimana dopo che nella scorsa stagione proprio i senza testa eliminarono il suo K-Sport Montecchio. Passaggio del turno arrivato dopo il 3 a 2 per l’Osimana all’andata e lo 0 a 1 Urbania al Diana, con i rigori che sorridono agli ospiti. Al termine del match abbiamo avuto i due mister, i cui umori sono diametralmente opposti. Grande soddisfazione ed euforia per mister Lilli che porta l’Urbania in finale: “La prestazione è stata importante e non scontata, su un campo difficile e dopo una battaglia come quella di domenica scorsa contro l’Urbino. Nel primo tempo potevamo anche andare in vantaggio di più di un gol. Poi nella ripresa anche siamo stati bravi a rischiare il meno possibile quando loro hanno fatto i cambi. Ai rigori dopo è una lotteria, sembrava persa, dopo l’abbiamo recuperata e vinta. Arrivare in finale personalmente, per questi ragazzi, per la società è una grande soddisfazione ma ora dobbiamo recuperare le energie perché oggi ne abbiamo spese tante e dobbiamo già pensare al Fabriano. La finale vedremo dove la giocheremo e in che data, la prepareremo sicuramente al meglio quando sarà il momento. Vincere e ottenere risultati ti aiuta a lavorare meglio, ad avere più autostima; oggi abbiamo consumato tante energie dia mentali che fisiche, domani recupereremo un po’ e poi sabato mattina penseremo al Fabriano che sarà difficile da affrontare.”
Dall’altra parte manca la seconda finale consecutiva l’Osimana, che esce da campione in carica. Ecco le parole di mister Labriola.
“È un dispiacere enorme perché tanti tifosi ci chiedevano di raggiungere di nuovo la finale ma purtroppo non ci siamo riusciti. Abbiamo affrontato una squadra competitiva e forte, all’andata abbiamo vinto noi e al ritorno loro con una prodezza dopo 10 minuti. Siamo andati molto vicini a riprendere il risultato con un paio di conclusioni poi ai rigori è un terno al lotto e siamo arrivati a pochi centimetri dalla finale. Fa parte del calcio, dello sport e comunque siamo stati competitivi facendo un buon percorso. Dispiace per l’affetto della gente, che meritava la finale come anno scorso. Il campionato è un altro percorso, ora non avendo i doppi impegni ci focalizziamo là. Siamo lì, a un punto dai playoff, domenica è una gara importantissima e chissà che più avanti potremmo rivivere belle giornate come quella che è stata la finale dell’anno scorso.”