ECCELLENZA – Palmucci, bandiera viola, match winner con il Montegiorgio: “Così continua il nostro cammino”
Il gol decisivo realizzato dopo una splendida giocata che ha permesso al Montefano di battere il Montegiorgio e di salire fino al terzo gradino della graduatoria porta la firma di Matteo Palmucci, montefanese doc che ha sempre vestito nella sua carriera di calciatore la maglia viola, diventata ormai una seconda pelle, e che è chiaramente orgoglioso di dare il suo contributo a far stare in alto il nome della sua cittadina: “A parte il mio gol che è venuto da una giocata collettiva, diciamo che era importante per la squadra la vittoria – ci dice Matteo – Il Montegiorgio era agguerrito perché si trova in una posizione di classifica difficile, quindi non era una partita semplice, l’abbiamo preparata bene e era importante portare a casa i tre punti per proseguire il cammino”.
Un cammino iniziato tante stagioni fa, quello del Montefano, durante le quali Palmucci ha partecipato alla scalata fino al Campionato di Eccellenza nel quale i viola si stanno confermando di anno in anno con un progetto che continua con belle prospettive: “Come sottolinea sempre anche il mister – prosegue Palmucci – pur essendo un paese piccolo, abbiamo alle spalle una società importante fatta di persone serie e vere. Sono tutti molto competenti e noi in campo sentiamo il dovere di ripagare la loro fiducia”. Ovviamente i risultati che la squadra sta ottenendo non possono che lasciare soddisfatti i dirigenti del Montefano che cambiando poco rispetto alla passata stagione è anche quest’anno in lotta per conquistarsi un posto al sole in un campionato che sta smentendo i pronostici iniziali: “È un campionato un po’ particolare – osserva il centrocampista viola – Sicuramente rispetto alle squadre che a inizio anno venivano date per favorite, in questo momento in alto ce ne sono altre però è anche questo il bello del calcio. Vestire i colori di formazioni di paesi piccoli come Montefano e Chiesanuova e trovarsi di fronte altre squadre così importanti e ambiziose dà secondo me anche quello stimolo in più per diventare più competitivi e dimostrare che ci siamo anche noi.”
Confermarsi anno per anno non è mai facile come dimostra la situazione dell’Azzurra Colli all’ultimo posto in classifica dopo che la scorsa stagione era riuscita a raggiungere i playoff insieme il Montefano o la Sangiustese che attraverso il cammino in Coppa Italia ha sfiorato la serie D l’anno scorso e oggi invece nei bassi fondi che domenica arriverà allo stadio dell’Immacolata: “La Sangiustese a inizio stagione era una squadra costruita per vincere, fa un po’ strano vederla laggiù. Ha giocatori importanti poi ci sono tante cose da valutare, magari un po’ di infortuni, si sbaglia qualche partita, non arrivano i risultati si scende in bassa classifica, sono situazioni che bisogna vivere da dentro, perché ci sono tante variabili che non conosciamo. Anche mister Mariani ci lavora molto su questo perché si possono passare periodi difficili, ma l’importante è come vengono affrontati e come si riesce a reagire. Serve unità di gruppo, perchè se viene meno poi le difficoltà aumentano. Noi naturalmente ci prepariamo per vincere anche domenica – conclude Matteo – perché dopo il successo a Montegiorgio vogliamo proseguire su questa strada.
