Per un’Europa più coraggiosa e a difesa del Made in Italy
Coldiretti ha scelto Parma come sede di una grande mobilitazione per un’Europa più coraggiosa e a difesa del Made in Italy, questa città rappresenta infatti la distintività, dove vengono prodotte tante eccellenze della dieta mediterranea oggi a rischio. Inoltre, Parma è anche sede dell’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), la quale dovrà valutare le richieste di autorizzazione di cibi fatti in laboratorio. Quella che si sta tenendo oggi (mercoledì 19 marzo), pertanto, è una manifestazione difensiva, contro l’aggressione di chi vuole attaccare il Made in Italy. Di seguito il nostro servizio per il TG All News.
La Coldiretti dunque, richiede alla Commissione dell’Unione Europea, risorse adeguate per sostenere il settore agricolo europeo, da destinare solo ai veri agricoltori, meno burocrazia e più semplificazione per gli agricoltori europei, l’origine obbligatoria del Paese d’origine in etichetta per tutti i cibi europei, l’abolizione della regola dell’ultima trasformazione sostanziale del codice doganale, no a etichette allarmistiche o tasse sul vino, sì alla reciprocità negli accordi internazionali e più controlli alle frontiere, regole e trasparenza sui cibi ultraformulati ed infine che i cibi fatti in laboratorio siano trattati come farmaci e non come nuovi cibi.
Per la Città di Matelica presente l’assessore all’Agricoltura Barbara Cacciolari, la quale ha espresso così il suo pensiero: “Oggi a Parma, Matelica c’è, a sostegno degli agricoltori del nostro territorio per difendere il Made in Italy. Grandissima manifestazione Coldiretti presenti più di 20mila agricoltori, tra cui circa mille sindaci, provenienti da tutto il Paese. Dobbiamo assolutamente difendere i nostri prodotti della terra, perché difendiamo la salute, la storia, la nostra cultura oltre ad avere prodotti che sono certificati. Tuteliamo il vino, i prodotti agricoli, tuteliamo Matelica ed i nostri agricoltori”.



