SERIE C – I giallorossi, in 10 da fine primo tempo, pareggiano in casa contro la Juve NG
di Andrea Verdolini
In un periodo in cui tutto congiura contro una Recanatese di ferro strappa un punto dal peso specifico enorme contro la Juve NG che ha giocato per 50’ in superiorità numerica. L’episodio dell’espulsione di Prisco poteva, moralmente, abbattere un toro per il modo con cui è maturato ma i giallorossi hanno davvero gettato il cuore oltre l’ostacolo accarezzando per un quarto d’ora anche il sogno del miracolo. Ma tant’è: il carattere e la determinazione sono parsi davvero quelli dei giorni migliori. Inizio di marca bianconera: Prisco si fa soffiare il pallone sulla tre quarti, ne approfitta Guerra che spara alto da buona posizione. Dopo un tentativo di Veltri c’è un rimpallo al limite che favorisce Sekulov che non inquadra lo specchio della porta. Pian piano i padroni di casa prendono confidenza ed al 18’ fuga di Melchiorri sulla sinistra, cross calibratissimo per l’inzuccata di Sbaffo che colpisce in pieno il palo, seppur con Daffara sulla traiettoria. Sul rovesciamento di fronte è superbo Meli a ribattere su Sekulov smarcato in area. Possesso palla ospite ma complessivamente sterile tanto che al 38’, su rimessa laterale, prolunga di testa Melchiorri per Carpani che si divincola in area commettendo fallo e dunque rendendo inutile la sua marcatura. La svolta, improvvisa ed inattesa al 44’: Prisco, in ritardo, commette fallo su Sekulov: l’ammonizione c’era tutta ma il rosso diretto è sembrato esagerato, anzi del tutto ingiustificato. Insorge la panchina per una decisione che forzatamente condiziona il resto del match. Sbaffo retrocede a dar man forte ai suoi a metà campo e tutti sono chiamati ad un supplemento di sacrifici. Al quarto d’ora il gol: azione di rimessa laterale, Morrone appoggia in mezzo dove la zampata vincente è proprio del Capitano, come ai vecchi tempi. Brambilla mette forze fresche e la Recanatese, comprensibilmente, soffre. Meli per due volte neutralizza su sventole di Rouhi e Iocolano poi, fatalmente, capitola, poco prima della mezz’ora su azione di corner, battuto da Iocolano ed inzuccata vincente, da pochi passi, dello statuario Muharemovic. Mancherebbero 20 minuti al termine ma al di là di qualche mischia, peraltro col brivido, non ci sono altre emozioni e la Recanatese respira, salutata dagli applausi di un pubblico che ha apprezzato un ardore agonistico davvero ammirevole, buon viatico per il futuro prossimo.
RECANATESE (3-5-2): Meli; Peretti (32’st Lipari), Ricci, Shiba; Veltri, Morrone (37’st Raparo), Prisco, Carpani (41’st Ferretti), Longobardi; Sbaffo, Melchiorri All. G.Pagliari A disp. Mascolo, Elbazar, Quacquarelli, Pelamatti, Egharevba, Guidobaldi, Ahmetaj
JUVENTUS NG (3-5-2): Daffara; Savona, Poli (46’Stivanello), Muharemovic; Comenencia (1’st Anghelè), Salifou (17’st Iocolano),Damiani (17’st Palumbo), Hasa, Rouhi; Sekulov (24’st Cerri), Guerra All. Brambilla A disp. Scaglia, Crespi, Stramaccioni, Ntenda, Valdesi, Perotti, Da Graca
Arbitro: Viapiana di Catanzaro
Reti: 14’st Sbaffo, 29’ Muharemovic
Note: Spettatori 858 (28 gli ospiti), ammoniti Sbaffo, Damiani, Poli Espulso Prisco al 43’p.t. Recupero: 0’+4’ Angoli 5-7
