A Monte San Vito nel mirino dei Carabinieri un esercizio, 6mila euro di sanzioni elevate
A Monte San Vito in provincia di Ancona è stata sospesa l’attività di un gommista per impiego di un lavoratore in nero. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ancona, nel corso delle attività ispettive finalizzate a contrastare l’impiego di manodopera irregolare e a salvaguardare la sicurezza dei lavoratori, hanno effettuato un controllo presso l’esercizio. L’ispezione, condotta di concerto con i colleghi della locale Stazione Carabinieri, ha riguardato il rispetto delle prescrizioni tecniche di sicurezza dei macchinari utilizzati e la posizione di impiego dei lavoratori della ditta ma anche altri aspetti non meno rilevanti, quale ad esempio il rispetto delle previsioni dello statuto dei lavoratori in tema di videosorveglianza.
I controlli hanno portato al deferimento all’Autorità giudiziaria del titolare della ditta per non aver sottoposto i macchinari ai controlli e alle manutenzioni periodiche previste, per non aver aggiornato le valutazioni dei rischi aziendali e per aver installato impianti di videosorveglianza senza preventiva autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro, in violazione dell’art. 4 dello statuto in materia di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori.
L’imprenditore è stato sanzionato anche per aver occupato in nero un lavoratore sul totale di quattro impiegati, con conseguente adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero. Elevate sanzioni e ammende per circa 6mila euro.
