I voti post otto gol che il Trodica ha rifilato alla band di Mengoni
di Lorenzo Accattoli
TRODICA
Edoardo Febbo: 6. Non riesce ad arrivare sul gol di Regueyra, e viene chiamato in causa solo un paio di volte in tutta la partita.
Diego Ciccalè: 6,5. Concede un paio di penetrazioni a Macchini nel primo tempo, ma non commette errori gravi e difende con intensità.
Mattia Emiliozzi: 6. Contiene senza difficoltà Zira, venendo impensierito solo in un paio di occasioni. Riceve un cartellino giallo nel primo tempo.
Luca Ciaramitaro: 6,5. Partita di grande attenzione nel chiudere tutti gli spazi, aiuta anche in fase offensiva con lanci lunghi.
Daniele Gobbi: 8,5. Un treno sulla fascia destra, in costante proiezione offensiva. Realizza due bei gol e mette lo zampino su altre due marcature dei suoi.
Tino Sven Susic: 7,5. Mostra un mix di tecnica e qualità nelle giocate, vincendo tutti i duelli individuali, e servendo molti ottimi palloni ai suoi compagni.
Pablo Becker: 7. Costretto a fare un lavoro di copertura ed equilibrio, mostra comunque la sua finezza tecnica, con la punizione del settimo gol dei suoi.
Lion Giovannini: 7,5. Spinge tantissimo sulla sinistra, tentando incursioni continue in area; nel primo tempo non riesce a pungere, ma nella ripresa sigla un gol e un assist.
Pablo Panichelli: 7. Solito lavoro a tutto campo: encomiabile il supporto in chiusura difensiva, prezioso il suo aiuto alla manovra d’attacco.
Roman Chornopyshchuk: 8. Si conferma il centro dell’attacco del Trodica, nonché il giocatore più concreto e prolifico. Mette a segno un assist per Bonvin nel primo tempo, e va al gol nella ripresa.
Santino Bonvin: 8,5. Super partita per freddezza e partecipazione al gioco di squadra. Di opportunismo e finezza la sua doppietta nel primo tempo, splendido l’assist per il gol del 4 a 0.
SUBENTRATI
Riccardo Antolini: 7. Mostra un’ottima partecipazione al gioco, servendo l’assist per l’ottavo gol e avendo a sua volta un’occasione per segnare alla fine.
Emanuel Stroppa: 6,5. Entra con grande energia, provando diversi spunti interessanti sulla destra.
Paride Marcaccio: 6,5. Conferisce maggiore solidità ed equilibrio ai suoi, non sbagliando nulla.
Alex Berrettoni: 6. Svolge un normale lavoro difensivo, non venendo mai messo in difficoltà dagli avversari.
Filippo Cappelletti: 7. Realizza l’ottavo gol cinque minuti dopo il suo ingresso, con un bel taglio sul primo palo.
ALLENATORE
Roberto Buratti: 9. Se per vincere una partita importante sono necessari giocatori di talento e qualità, per farlo con un punteggio irreale e contro la terza forza del campionato serve un lavoro incredibile dell’allenatore, capace di trasmettere una mentalità vincente e un gioco di una bellezza stordente. Buratti ha dimostrato, ancora una volta, che il suo Trodica sa essere troppo superiore agli altri, specie in casa propria.
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ATLETICO PORTO SANT’ELPIDIO
Lucas Doello: 5. Degli otto gol subiti, non è perfetto o parte in ritardo in due o tre occasioni. Nella maggior parte dei casi non è sua la responsabilità.
Cottet Regueyra: 6. Prova a tenere nel primo tempo, segnando anche il gol della bandiera. Crolla ad inizio ripresa, venendo poi sostituito.
Nicola Smerilli: 4. Non riesce a chiudere o intervenire in nessun gol del Trodica, apparendo in costante ritardo e uscendo mentalmente dalla partita.
Cristian Trombetta: 3,5. Lento, passivo, viene superato in moltissime occasioni dagli avversari. Stacca mentalmente dalla gara ad inizio ripresa, non provando neanche più a chiudere.
Matteo Magliulo: 3. Tre reti del primo tempo vengono dalla sua fascia di competenza, dove non riesce mai ad arginare Gobbi. Avulso dal gioco, ha responsabilità anche sul gol di Cappelletti.
Thiago Vallasciani: 4,5. Incapace di dare aiuto a centrocampo, non tiene mai il passo degli avversari e viene sostituito nell’intervallo.
Omar Fellousa: 5,5. Tra molte difficoltà, prova ad arginare i giocatori del Trodica, sfiorando anche la rete con una bella percussione nel primo tempo.
Shkodran Islami: 5. Perde molti duelli in mezzo al campo, non riuscendo a dare equilibrio nè supporto alla fase offensiva dei suoi.
Mattia Macchini: 6. È l’unico dell’attacco che prova a creare qualcosa nel primo tempo, salvo scomparire nella ripresa.
Leonardo Zira: 4,5. Pochissimi i palloni che tocca, venendo quasi sempre chiuso dagli avversari. Un solo tiro verso la porta, per il resto è un fantasma.
Davide Panichi: 5. Tenta qualche movimento in fase avanzata, ma viene sempre limitato e non crea nessuna occasione.
SUBENTRATI
Nicola Capiato: 5,5. Prova qualche lancio in avanti per i compagni, ma non riesce ad arginare gli avversari.
Leonardo Amici: 5,5. Si vede poco, tentando invano di recuperare qualche pallone per i suoi.
Brian Shakaj: 5,5. Offre un aiuto minimo al centrocampo, non riuscendo a chiudere bene.
Marco Chiodini: 6. Offre qualche buona corsa e spunto sulla sinistra, ma senza esito.
Giovanni Di Rosa: 5,5. Tocca pochi palloni, non facendo niente di particolare nel tempo in cui gioca.
ALLENATORE
Andrea Mengoni: 4. Il periodo non brillantissimo dell’Atletico Porto Sant’Elpidio non lasciava presagire un rovescio di queste dimensioni, specie per i giocatori in campo e per la posizione di classifica. Se una partita in cui tutto va storto può succedere, non è mai accettabile uscire con la testa dal match, per rispetto dello stemma sulla maglia e per quello dei tifosi al seguito. Aspetti su cui mister Mengoni dovrà riflettere attentamente, se si vorrà mantenere il posto in zona playoff.
