In programma otto incontri tra musica, sport, teatro, cabaret e libri fino a settembre
“È un segnale importante per la comunità di Pieve Torina quello di essere riusciti ad organizzare, anche quest’anno, una stagione culturale e di spettacoli estiva nel nostro comune con eventi di qualità che mischiano l’elemento artistico con quello sportivo e sociale”. È soddisfatto il sindaco Alessandro Gentilucci delle diverse iniziative che animeranno l’estate pievese. “Abbiamo cercato – prosegue – di offrire una serie di eventi che coprissero diversi interessi per andare incontro anche a tipologie differenti di cittadini, nella logica di consolidare uno spirito di comunità sempre più necessario per chi vive in questi territori, soprattutto dopo il sisma”.
Prosegue il ricco programma di eventi iniziato la scorsa settimana. Domenica 28 luglio alle 12.30 circa Pieve Torina saluterà l’arrivo della gara ciclistica di categoria Junior con partenza da Recanati per il VI Memorial Luigi Gentilucci. Domenica 4 agosto alle 21 si terrà invece la finale regionale del concorso nazionale Mister Italia e Miss Grand Prix. Mercoledì 7 agosto a Macereto, nel pomeriggio, andrà di scena, in occasione di RisorgiMarche, il concerto del cantautore Vinicio Capossela. Sabato 10 agosto invece, alle ore 21, il Parco “Rodari” ospiterà uno spettacolo di varietà con gli ex concorrenti di “Amici” che vedrà la partecipazione di Francesco Capodacqua, Valeria Romitelli e Antonbello Carrozza nonché del comico Pier Massimo Macchini e delle ballerine del Talia Group. Sabato 17 agosto sarà la volta del progetto “Destinazione Sibillini” cui farà seguito, domenica 15 settembre alle ore 17, la presentazione del libro “Correre oltre me”, scritto da Samuela Baiocco, e alle ore 18 lo spettacolo “La Terra Tremano Festival” nell’ambito del progetto “Territorio e Memoria”.
“La ricostruzione passa anche attraverso la condivisione di momenti di divertimento e di festa – conclude il sindaco – ed è importante coltivare questi spazi di svago proprio per restituire alla comunità un senso pieno di appartenenza. Riflettere insieme, divertirsi insieme, giocare insieme è senz’altro una delle chiavi che renderanno più facile il lavoro di tutti coloro che vogliono contribuire al futuro di Pieve Torina”.
