PROMOZIONE – Sotto l’ombrellone diversi “quasi” trasferimenti, poi l’esordio con l’Aurora Treia e il cambio immediato per ragioni tattiche
La rovente estate da globetrotter di Biagio Micheli (classe 2001) si è conclusa con una prima di campionato al di sotto delle aspettative con l’Aurora Treia. L’ambizioso club targato Lube è risultato l’approdo finale della sessione estiva di mercato per il centrocampista, reduce dalla sfortunata stagione con il Potenza Picena culminata con la retrocessione in Prima Categoria. A inizio estate Micheli sembrava destinato in Eccellenza al Monturano che lo aveva ufficializzato a giugno come uno dei primi acquisti insieme a Morelli e Altobelli. Un mese dopo l’inversione di rotta con l’Appignanese, militante in Promozione, che lo aveva annunciato con tanto di foto con la maglia biancazzurra effettuata insieme al presidente Camilletti. Un’avventura durata ben poco, come ammesso dal ds Buldorini sulle nostre colonne: “La rosa era completa – affermò il direttore – ma Biagio Micheli non si è trovato bene con il gruppo e dopo soli due allenamenti ci ha chiesto la cessione e noi lo abbiamo lasciato andare, non essendo nostra intenzione trattenere giocatori scontenti”.
Così, a inizio agosto, l’Ancona, costretta a ripartire dalla Serie D dopo la mancata iscrizione tra i professionisti, lo ha inserito nell’elenco dei giocatori in prova (l’altro era Bartolini, attuale compagno all’Aurora Treia) convocati da Gadda per l’inizio del ritiro alle Terre di Maluk. La firma con la società dorica non si è però mai concretizzata, tanto che il 19 agosto il Potenza Picena, desideroso di riscatto in Prima Categoria, lo ha inglobato tra i convocati della preseason, come risulta dai propri canali social. Alla fine Micheli ha trovato però collocazione nell’Aurora Treia esordendo da titolare contro il Montegiorgio. La sua partita è durata però meno di un tempo perché Cornacchini lo ha sacrificato per ragioni tattiche al 40’ nel tentativo di dare la scossa ai biancorossi, sotto di un gol.