SECONDA CATEGORIA – Bomber della Vis Faleria ripartito fortissimo nel gruppo G, dopo aver trionfato con il Casette d’Ete l’anno scorso
Non capita tutti i giorni di mettere a segno una tripletta nel giro di neanche un’ora di gioco, all’esordio in campionato con una nuova maglia e in un nuovo girone. È il caso però dell’attaccante Roberto Diomedi che nello scorso weekend, con i tre goal messi a segno, ha contribuito in maniera esponenziale alla vittoria finale con punteggio tennistico di 6 a 1 della Vis Faleria Porto Sant’Elpidio sul campo di Montottone. Abbiamo chiesto proprio al bomber classe 1989 di ripercorrere il suo magico sabato pomeriggio: ” Siamo molto felici perché abbiamo fatto un’ottima partita rischiando poco e ogni volta che attaccavamo davamo la sensazione di essere pericolosi e poter fare goal. All’inizio eravamo un po’ intimoriti perché venivamo da una brutta sconfitta in Coppa Marche contro l’Atletico Monturano, dove avevamo incassato tre goal nel giro di venti minuti. Sabato però siamo scesi in campo con la giusta testa e il giusto atteggiamento, rischiando poco e finalizzando le occasioni che abbiamo creato. Personalmente per la tripletta messa a segno sono molto felice. È la prima volta che mi capita alla prima di campionato e sicuramente non capita tutti i giorni di segnare tre goal nell’arco di cinquantacinque minuti perché poi il mister mi ha sostituito. Speriamo di continuare così”.
Dopo aver vinto lo scorso anno il campionato con il Casette D’Ete nel Girone E, mettendo a segno quattordici reti in campionato, Diomedi quest’estate, per motivi soprattutto extra campo, ha deciso di sposare il progetto della Vis Faleria Porto Sant’Elpidio tornando così in Seconda Categoria: ” A Casette D’Ete sono stato riconfermato ma purtroppo per motivi di impegno non potevo continuare in Prima Categoria. Avevo piacere a confrontarmi con la Prima Categoria e mi è dispiaciuto molto lasciare Casette D’Ete perché lo scorso anno mi sono trovato benissimo ma purtroppo per motivi extra campo ho dovuto lasciare anche perché mi è nata una bimba da poco e quindi non riuscivo a mantenere un impegno più alto anche a livello di allenamenti. Ho scelto la Vis Faleria perché conoscevo il direttore sportivo Alcida e mister Battaglini che già mi aveva voluto a Monte San Pietrangeli due stagioni fa, ma purtroppo in quell’anno mi ruppi il crociato e quindi sono stato fuori quasi tutta la stagione. Mi sentivo in debito con il mister e quindi anche per quello ho deciso di sposare questo progetto. Poi un altro fattore che mi ha spinto è stato quello di confrontarmi con il Girone G, poiché negli ultimi anni ho fatto sempre il Girone E e quindi anche questo è stato uno stimolo in più”. Serietà, professionalità e voglia di fare bene sono le fondamenta cardini dietro una piccola realtà come quella della Vis Faleria Porto Sant’Elpidio: ” Avevo già giocato a Porto Sant’Elpidio per due anni e mi ero trovato bene. La Vis Faleria è una società satellite dell’Atletico Porto Sant’Elpidio. Si sta bene. È una società seria che non ti fa mai mancare nulla. Con i compagni mi sto trovando bene, sono dei ragazzi bravissimi”.
“Negli ultimi anni la squadra si è sempre salvata all’ultimo, ma quest’anno la società ha messo dentro degli innesti di esperienza come me, Ulivello in difesa e altri e se noi più esperti riusciamo a trasmettere la giusta mentalità penso che potremo fare bene e toglierci delle soddisfazioni”. Dopo la larga vittoria dello scorso fine settimana, è tempo di pensare al prossimo impegno per gli elpidiensi che se la vedranno tra le mura amiche sabato pomeriggio contro l’Usa Fermo 2021, in un altro match difficile per la compagine di Battaglini in un campionato, quello del Girone G, molto difficile ed equilibrato, dove tutte le partite nascondono più di un’insidia: ” Non avendo mai fatto questo girone, non conosco bene tutte le squadre. Penso che rispetto al Girone E, dove si gioca più a pallone, il Girone G è più fisico e quindi questa penso sia la differenza principale. Le partite sono tutte difficili, soprattutto quando giochi in trasferta, in campo, magari stretti e piccoli. Sabato contro l’Usa Fermo ci aspetta un’altra partita tosta”. Infine, per chiudere, uno sguardo agli obiettivi personali e di squadra: ” Come squadra non ci siamo prefissati degli obiettivi. Ragioniamo partita dopo partita e vediamo dove arriviamo e di che pasta siamo fatti. Sono sicuro che se giochiamo con la stessa mentalità di sabato possiamo fare bene e toglierci delle belle soddisfazioni. Personalmente il mio obiettivo è quello di raggiungere la doppia cifra come negli ultimi anni e migliorare in termini realizzativi rispetto allo scorso anno. Prima però viene la squadra e l’importante è che facciamo bene come collettivo”.