Si è concluso lo scorso fine settimana a Dubrovnik, in Croazia, il congresso sulla famiglia dei conservatori e riformisti europei, un evento chiave per rafforzare i legami tra i conservatori di tutta Europa e riaffermarne la centralità nella società di oggi. ECR, guidato da Giorgia Meloni, ha promosso l’incontro, che ha rappresentato un’importante occasione per discutere le principali sfide europee, tra cui la questione demografica, il ruolo dei social media e il miglioramento dei sistemi educativi.
“Il Secondo Congresso Europeo sulla Famiglia è stato un momento cruciale non solo per il dibattito politico, ma anche per creare sinergie e rafforzare l’impegno verso politiche che sostengano la famiglia in un contesto in continua evoluzione”, ha dichiarato Giacomo Toccaceli, presidente provinciale di Gioventù Nazionale Pesaro-Urbino. “Le problematiche legate al calo delle nascite, al gender gap e al dilemma tra famiglia e lavoro sono priorità. In Italia, il governo Meloni ha già introdotto misure significative, come la decontribuzione per le madri dipendenti dal secondo figlio, il bonus asili nido e l’aumento del congedo parentale all’80%. L’Europa deve seguire questa direzione: un’Europa senza figli è un’Europa senza futuro.”
Tra i relatori del congresso, il ministro della famiglia Eugenia Roccella, il vicepresidente del Parlamento Europeo Sberna, il vicepresidente della Camera dei Deputati Rampelli e il senatore Roberto Menia, che ha accompagnato i partecipanti in un tour della città di Ragusa, oggi chiamata Dubrovnik.
Anche Alessandro Urbinelli, dirigente di Gioventù Nazionale Pesaro-Urbino e presidente del circolo “Fratelli d’Italia – Metauro Tricolore”, ha partecipato, sottolineando: “Il sostegno alla famiglia è la chiave per garantire una crescita economica e sociale sostenibile. Lavoreremo per far sì che la famiglia continui ad essere roccia solida, fondamenta della nostra società e attraverso radici salde proiettarla nel futuro. Una agenda politica puntuale che metta al centro l’inclusione e la coesione sociale.”
Il congresso ha ribadito l’importanza di un’Unione Europea impegnata in azioni concrete per promuovere la natalità e rafforzare la coesione sociale: “Il futuro dell’Europa è il futuro della famiglia”.