ECCELLENZA – L’attaccante ascolano in forza al Rieti tornerà a correre lunedì a due mesi dall’operazione al crociato. Domenica, intanto, supporterà i suoi compagni in finale
Il grave ko al ginocchio – rottura del crociato – capitato sul più bello, l’operazione, la riabilitazione. Mesi non semplici per il talento ascolano Lion Giovannini, attaccante del Rieti nel girone A di Eccellenza Lazio. Stagione non ancora finita, con Lion che tifa per i suoi compagni mentre prosegue il suo lavoro differenziato tra campo e palestra.
“Finalmente dopo due mesi esatti lunedì ricomincerò a correre, non vedevo l’ora – ha detto Giovannini -. E’ stato un periodo difficile, si tratta del mio primo infortunio serio. Anche chi mi vuole bene ha fatto tanti sacrifici, ringrazio mia madre, mio fratello e tutta la mia famiglia che mi è stata sempre accanto. Grazie al mio procuratore Max Fanesi che mi ha supportato quando era veramente dura. Ringrazio il mio fisioterapista Michele Del Bello che mi sta aiutando quotidianamente in ogni esercizio per riprendere al meglio l’attività e il professor Auro Caraffa che ha fatto un’operazione a pennello. Sono stato a Perugia da lui, e ora sono pronto per ripartire più carico che mai. Domenica sarò con i miei compagni di squadra in ritiro in vista dello spareggio con la Maccarese allo stadio Tre Fontane alle 10.45. Ci giochiamo la Serie D dopo 76 punti fatti, se dovesse andare male ci sarebbero i playoff. è stata una stagione incredibile. Ringrazio la mia società, il presidente Capriccioli. Il leone sta tornando”.
