Giovannini dà l’esempio: “Un gesto dovuto, ora concentrati per il finale perfetto”

PROMOZIONE – L’intervista all’attaccante del Trodica dopo la rete e il gesto di Fair Play nel match contro l’Azzurra Colli

Il Trodica, dopo aver vinto il Girone B di Promozione, è approdato ufficialmente in finale di Coppa Italia per la sua categoria, grazie alla vittoria contro l’Azzurra Colli per 4-1 nella semifinale di ritorno, che si aggiunge al 4-0 dell’andata. Tra i marcatori biancazzurri Lion Giovannini si è distinto non solo per il gol, ma anche per un gesto di Fair Play: alla mezzora, l’arbitro ha fischiato un rigore inesistente, ma l’attaccante ha spiegato di non essere stato toccato. Lo abbiamo intervistato per conoscere il suo punto di vista: “Era talmente evidente che non si trattava di un rigore che mi sono sentito in dovere di segnalare all’arbitro che nessuno mi aveva toccato, ma ero scivolato. Credo di essere cresciuto molto in termini di maturità calcistica. Mi è sembrato un gesto dovuto e spero possa ispirare anche le scuole calcio a evidenziare situazioni simili quando accadono”.

Reputi che gesti come il tuo possano contribuire a migliorare la cultura sportiva? “Sicuramente si. Io ho sempre ammesso l’errori, perché resta il fatto che l’arbitro è una persona come noi e gestire 22 giocatori non è semplice. È normale sbagliare, errare è umano e per come la vedo io se ci si aiuta a vicenda alla fine le cose vengono anche meglio”.

A livello personale, come valuti la tua prestazione nel corso della stagione? “Fino a questo punto è stata una stagione positiva. Rientravo dalla rottura al crociato e non era semplice rimettersi in moto subito. L’intenzione è proseguire su questa strada e concludere nel modo migliore, magari conquistando il Triplete, come dice mister Buratti. Poi, a livello personale, non sento di aver concluso, ma voglio continuare ad avere fame di vittorie e di goal. Ad oggi, però, la cosa primaria, come è sempre stato e come ho ripetuto molte volte, sono il gruppo e la squadra. Mi hanno aiutato moltissimo ad ambientarmi, tutti i ragazzi sono stati eccezionali, accogliendomi fin da subito. Da parte mia, ho cercato di trasmettere loro tutto il mio bagaglio personale”.

Qual è il gol più bello che hai realizzato quest’anno? “Probabilmente il goal da calcio d’angolo contro la Palmense nella partita d’andata. Anche se poi perdemmo quella partita per 4-1. Però, come goal, quello è stato il più bello”.

Quali sono le caratteristiche principali del tuo gioco che pensi abbiano fatto la differenza nella squadra?
“Sicuramente quella di essere un aiuto come compagno di squadra dentro lo spogliatoio, dal momento che sono una persona molto amichevole e vado d’accordo un po’ con tutti. È una mia dote importante. Inoltre, quando senti la fiducia dei tuoi compagni, di certo questo ti aiuta anche a rendere al meglio. Grazie a loro, sono riuscito a ottenere tutto quello che ho raggiunto”.

Per la finale di Coppa affronterete il Marina, una squadra che quest’anno non avete mai incontrato. Come vi state preparando?
“Non lasciamo nulla al caso. Mister Buratti è un vincente e ci ha trasmesso questa mentalità. In Campionato, domenica affronteremo di nuovo l’Azzurra Colli, che al momento è seconda in classifica, e già stasera ci alleniamo, senza riposo. Per quanto riguardo il Marina, non mi sono ancora informato benissimo, ma ci sono 2/3 elementi in squadra di spessore. Conosco bene l’attaccante Riccardo Pierandrei,  un giocatore molto forte. Però, da parte nostra, abbiamo rispetto di tutti ma paura di nessuno e cercheremo di portarci a casa anche la Coppa”.

Anche se è presto, ha già qualche idea in vista del prossimo anno? “Se la società è soddisfatta di me, penso che non ci saranno problemi a restare qui. Sto bene al Trodica, mi sono sempre venuti incontro in tutto, la società è solida e sana. Se si troverà l’accordo da ambo le parti io sarà ben contento di rimanere”.

Author: Angelica Mancini

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