Giovannini-Chorno-Bonvin e Trodica vola: Sangio resiste 80′

Le pagelle del match tra i ragazzi di Stallone e il Trodica

Pagelle Sangiorgese
BONIFAZI 6: bravo nel mantenere inviolata la porta per quasi tutta la gara.

PERTICARINI 6: si propone in attacco solo sporadicamente, ma svolge il compito difensivo con ordine (39’st CIARROCCHI S.V).

CARAFA 6: blocca diverse iniziative sulla sua fascia, offrendo una prova di carattere.

RASCHIONI 6: attento nelle marcature, prova anche un colpo di testa che finisce alto.

SQUARCIA 6: affidabile nel suo ruolo, gestisce bene la pressione.

VALLE INDIANI 6: per il tempo che rimane in campo compie una prestazione senza grandi acuti, ma neanche senza particolari sbavature (37’ MURAZZO 5,5: non riesce a supportare adeguatamente gli attaccanti e le sue iniziative risultano spesso inefficaci).

TOSCANO 5,5: Poco brillante, fatica a trovare spazi e a collegare la squadra tra difesa e attacco.

DIARRA 6 -: si sacrifica per contenere le offensive avversarie. Gara di quantità, ma non riesce a creare azioni pericolose.

ULIVELLO 5,5: isolato e poco servito, non riesce a rendersi pericoloso e resta ai margini della partita.

GIBELLIERI 6: l’unico a crearsi una vera occasione pericolosa, sfiorando la traversa con un bel tiro che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita (24’st MANDOLESI S.V.).

CASSETTA 5,5: si muove molto ma non trova spazi e gioca pochi palloni utili (12’st NOVARA 5,5: viene messo per provare a dare vita al reparto offensivo ma non riesce ad essere determinante).

MISTER STALLONE 6: imposta una squadra solida in difesa che regge bene contro una delle avversarie più temute, fino al 34’st quando subiscono il gol avversario. Tuttavia, la mancanza di idee in fase offensiva è evidente e la squadra non riesce quasi mai a rendersi pericolosa.

Pagelle Trodica
ISIDORI 6,5: non viene quasi mai chiamato a sporcarsi i guantoni per tutto il corso della partita.

BERRETTONI 6,5: sempre preciso nei recuperi e attento nelle marcature. Decisivo per mantenere il risultato. Al 35’ va vicino a siglare la prima rete per i suoi.

CICCALÉ 6: partita ordinata, si occupa più della fase difensiva che di quella offensiva, concedendo pochi spazi agli avversari.

CIUCCI 6: fa girare la palla con precisione, anche se senza particolari spunti offensivi. All’inizio della ripresa è costretto ad abbandonare il campo per infortunio (6’st BONVIN 7+: decisivo con la sua rete al 34 della ripresa. Si muove bene lungo tutto il fronte d’attacco, dimostrando di essere sempre pronto a sfruttare ogni occasione).

CHORNOPYSHCHUCK 7: contribuisce molto alla manovra offensiva, dando qualità e dinamismo in avanti. Anche se non trova la via del goal, la sua presenza è preziosa per la squadra (39’st PANICONI S.V.).

MARCACCIO 6: solido e concentrato, commette pochissimi errori e si rende protagonista di alcune chiusure importanti.

ORAZI 6: copre bene la fascia senza lasciare varchi. Non si avventura spesso in attacco, ma offre sicurezza alla linea difensiva (46’st CAPPELLETTI S.V.).

PANICHELLI 6,5: aiuta la squadra a mantenere il controllo della mediana e non lesina l’impegno nei recuperi, lottando su ogni pallone.

VOINEA 6: costretto ad uscire al 27’ per un infortunio. Nei pochi minuti in campo mostra buoni movimenti e voglia di fare, ma non ha il tempo per incidere sulla partita (27’ CANDIA 6,5: appena entrato si rende protagonista di una bella accelerazione con assist per Giovannini. Nella ripresa, sfiora anche il raddoppio con una conclusione insidiosa che il portiere avversario devia in angolo).

GIOVANNINI 7: tra i più pericolosi nel primo tempo, in particolare con un tiro potente che mette alla prova il portiere avversario. Si accentra spesso per cercare spazi e dialogare con i compagni.

VIRGILI 6,5: tiene bene la posizione e duella con tutti senza paura, facendo il suo senza commettere errori.

MISTER BURATTI 7: buona preparazione della gara, con una squadra equilibrata e compatta fino alla fine. Azzecca i cambi,, che sono in grado di dare freschezza nel momento decisivo. Vittoria frutto della sua gestione attenta e, come ha sottolineato lui stesso, della forza del gruppo.

Author: Angelica Mancini

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