Giovane pakistano fermato all’Aeroporto: ovuli di eroina nell’addome

L’operazione della Squadra Mobile della Questura di Ancona e del Commissariato di Senigallia

Si è conclusa ieri un’attività investigativa della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Antidroga e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Senigallia che ha permesso di sottoporre a fermo di persona gravemente indiziata di delitto, un cittadino pakistano, dimorante nella cittadina.

Le attività info-investigative hanno permesso di riscostruire una rete di cittadini pakistani, prevalentemente richiedenti asilo politico che, nell’ultimo periodo, avevano effettuato numerosi viaggi nel paese di origine. I continui spostamenti da parte di questi cittadini stranieri ha insospettito gli agenti della Squadra Mobile dorica e del Commissariato che hanno ricostruito i loro spostamenti attendendo che alcuni rifacessero rientro in Italia. Determinante per l’individuazione del canale di approvvigionamento dell’eroina è stato l’arresto di un altro pakistano e il conseguente sequestro di un ingente quantitativo di eroina avvenuto all’inizio di luglio a Senigallia nonchè due presunti episodi di overdose da oppiacei verificatesi nello stesso territorio.

Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, presso l’aeroporto di Malpensa, i Poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona e del Commissariato di Senigallia, collaborati dai colleghi della Squadra Mobile di Varese, hanno atteso l’arrivo del giovane pakistano S.Q., che appena sceso dal velivolo è stato sottoposto ad un primo controllo. Il personale di Polizia ha rinvenuto nella tasca dei pantaloni del pakistano un involucro contenente un grammo di eroina. Avendo il fondato sospetto, confermato dalle indagini svolte, che il giovane celasse un notevole quantitativo di sostanza stupefacente all’interno dell’addome, insieme al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, il cittadino pakistano è stato sottoposto ad un esame radiografico all’addome presso il vicino Pronto Soccorso del locale nosocomio: all’interno dell’addome sono stati individuati numerosi corpi estranei radiopachi.

Il cittadino pakistano, sottoposto a Fermo di indiziato di delitto all’interno degli idonei locali strutturati all’interno dell’aeroporto di Malpensa, ha fino ad ora evacuato 22 ovuli di eroina, rimanendo sotto l’osservazione del personale di Polizia, in attesa dell’evacuazione dei restanti ovuli.

Da una prima ed approssimativa stima, il quantitativo contenuto in ciascun ovulo, si aggirerebbe intorno agli 8/10 grammi di droga. Si stima, pertanto, che lo stupefacente (evacuato e non ancora evacuato dall’ovulatore pakistano) avrebbe fruttato sul mercato senigalliese una cifra stimabile in 7.000 euro (ovvero circa 250 grammi).

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