La storia di Daniele Pizi, 24enne di Porto Sant’Elpidio
di Maikol Di Stefano
Partito da Porto Sant’Elpidio, fino ad arrivare alla conquista dello Zeno Latin Festival, competizione di ballo latino internazionale. E’ la storia di Daniele Pizi, 24enne elpidiense, che a Napoli lo scorso 10 aprile hanno trionfato in uno degli eventi più importanti a livello internazionale per il mondo delle danze latino americane.
“Lo Zeno Latin Festival è un’evento tra i più grandi e di prestigio in Italia, vanta i migliori artisti nazionali e internazionali, moltissimi dagli Stati Uniti d’America. – racconta Daniele – Per il suo cast stellare è uno degli eventi più attesi durante l’anno ed è per questo che arrivano a Napoli, in quel weekend persone da tutto il mondo. Napoli poi è spettacolare, il calore delle persone lì è fantastico, ballare a Napoli è sempre qualcosa di magico”. Lo Zeno’s è una gara internazionale, una grande vetrina sopratutto per i giovani, che da la possibilità di potersi esibire in un palco importantissimo, davanti ad una giuria fatta di artisti e maestri tra i più grandi del mondo. In palio oltre al montepremi in denaro di 3000 euro, c’è la ben più importante occasione per gli artisti di esibirsi nel palco degli eventi partner, gli organizzatori degli altri eventi sia nazionali che internazionali. I quali presenziano fisicamente alla competizione e offrono agli artisti da loro selezionati, la possibilità di esibirsi anche al loro evento futuro, quindi una grandissima opportunità di farsi conoscere ancora di più.
“La competizione a livello tecnico si svolge in questo modo. Ci sono tre categorie: assolo, duo o coppia e gruppo. Ogni categoria ha i suoi partecipanti i quali durante l’evento si sfidano e si elegge il campione di categoria. I tre finalisti si scontrano nella finalissima per conquistare il premio finale, esibendosi nuovamente. – Racconta lo stesso Pizi – Io e Daniele Battipane, abbiamo partecipato alla categoria duo, vincendola e poi in finale abbiamo vinto la categoria come vincitori assoluti dell’evento”. Una soddisfazione enorme per Daniele, il quale ha nel suo palmares una storia legata al mondo della danza di altissimo livello. “Ballo salsa da quando ho 8 anni, contando che ne ho 24, sono 16 anni che ballo, come tutte le cose belle, nascono per caso: grazie a un mio amico ho iniziato a frequentare le prime sale della “Cris Dance” di Porto Sant’Elpidio ma non avrei mai pensato che potesse diventare la mia passione più grande. – spiega visibilmente emozionato – Intorno ai 17 anni ho conosciuto il mondo degli spettacoli, mi sono innamorato di questo mondo, abbiamo iniziato a girare per i primi eventi con un gruppo di Porto Sant’Elpidio, la “C CREW”, 5 ragazzi con la stessa passione, che si facevano strada in un mondo difficile, eravamo sconosciuti a questo mondo. Piano piano sono arrivati i primi risultati, i primi apprezzamenti, i primi riconoscimenti. Ho fatto parecchi anni nel gruppo, poi io ho preso una strada diversa e ho creato il mio primo progetto “2DL”, (nome tratto dalle nostre iniziali, Daniele, Desiree, Leonardo), tre ragazzi, due uomini e una donna, tra Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche”.
Una crescita continua per Daniele, che oltre al lato competitivo, nella danza vede anche una crescita umana avvenuta dopo la conoscenza col proprio omonimo. “Crediamo fortemente che tutto quello che vuoi possa avverarsi, se lo vuoi veramente e fai grandi sacrifici, tutto sarà ripagato. Abbiamo quindi deciso per lavoro di trasferirci in una grande città, siamo partiti per Bari, senza un euro in tasca, senza niente, solamente con qualche vestito, che non avevamo ancora venduto per pagarci gli studi e con un grande sogno nel cassetto. Sono quattro mesi che siamo lì e abbiamo passato di tutto, ci sono stati giorni in cui non mangiavamo per due giorni interi, dormivi dove capitava, grazie alle persone che ti davano una mano, cucinavamo con un fornello elettrico in mezzo alla strada, con qualsiasi tipologia di meteo, ma se devo dirvi la verità nessuno mi ha mai obbligato a fare questa vita, ho capito però che devi veramente partire dal basso e cercarti anche queste situazioni se vuoi che i tuoi occhi emanino magia sopra il palco. Stai sacrificando veramente mente e corpo per il tuo sogno, ma solo affrontando queste situazioni difficili riuscirai ad ottenerlo. – prosegue emozionato e commosso – Sono contento che il nostro progetto di duo sta avendo un grande successo e sono orgoglioso di dire che quello che piace oltre alla coreografia è la nostra persona, essere apprezzati per quelli che siamo è la soddisfazione più grande che c’è”.
Ed il futuro? Probabilmente sarà legato al sociale, come spiega concludendo Daniele. “C’è ancora tanta strada da fare, ho tante cose in mente, sicuramente voglio continuare a creare, continuare a emozionare e voglio rendere fiera di me la mia famiglia. Nel futuro sicuramente vorrei lavorare nel sociale, aiutare gli altri, vorrei che la mia storia sia d’ispirazione per tutti, a chi non crede in se stesso e per non ha il coraggio di inseguire i propri sogni. Vedo purtroppo molti giovani che non hanno la propria vita in mano, li capisco, quello che penso io però è che nulla è impossibile, per davvero, vorrei un mondo dove ognuno di noi inseguisse il proprio sogno, dove ognuno di noi si senta felice perché sta facendo quello che vuole. Vorrei trasmettere la mia forza agli altri, ispirandoli a inseguire i propri sogni, qualsiasi essi siano”.
