ECCELLENZA – Le parole di Possanzini, tecnico della Maceratese che ha battuto la Sangiustese di Giandomenico
Nel post Sangiustese-Maceratese big match della ventunesima giornata di Eccellenza che ha visto trionfare la capolista in rimonta per 2 a 1, abbiamo ascoltato le impressioni dei due tecnici. Ottava vittoria esterna stagionale per la Maceratese che vendica la sconfitta dell’andata e porta a casa tre punti pesantissimi che le permettono di restare in vetta e tenere a distanza il K-Sport Montecchio Gallo. Il tecnico Matteo Possanzini si dice orgoglioso dei suoi ragazzi:” Siamo partiti forte, liberando Vanzan davanti al portiere e non servendolo. Poi c’è stato un errore evidente sul goal subito. Abbiamo giocato per novanta minuti sulla metà campo di una squadra molto forte, allenata benissimo. Abbiamo fatto un grandissima partita. La squadra ha trasmesso quello che ci contraddistingue. I ragazzi mi dimostrano quotidianamente di credere tanto in quello che facciamo. Abbiamo vinto con le nostre idee e questo mi rende orgoglioso. Lucero? Aveva un fastidio alla coscia come Vrioni e quindi lo abbiamo tolto. Chiunque gioca si fa trovare pronto. La squadra è forte e composta da ragazzi perbene oltre che forti. Dobbiamo avere fiducia in questi ragazzi, mi sto facendo guidare da loro e mi fido ciecamente. Tolentino? Il campionato di Eccellenza è complicato. Oggi abbiamo giocato contro una squadra che può entrare tranquillamente nelle prime tre. Ci teniamo il risultato. Ringrazio i ragazzi e la curva che è stata impressionante e trascinante nella ripresa. Dobbiamo continuare così compatti e uniti”.
Sponda Sangiustese c’è un po’ di amarezza per la prima sconfitta del 2025 che pone fine a una serie positiva di cinque risultati utili, ma che lascia i rossoblù al quinto posto in piena zona playoff. Il tecnico Luigi Giandomenico analizza così il match: ” Dispiace perché la prestazione c’è stata. Abbiamo fatto un tempo a testa, ma loro hanno raccolto molto di più rispetto a noi che abbiamo creato tanto ma finalizzato poco. Questo è il rammarico. Calo nella ripresa? Non credo che arrivati a febbraio la squadra possa durare quarantacinque minuti. È cresciuto l’avversario e i cambi hanno spostato molto perché la Maceratese ha inserito giocatori di gamba che ci hanno messo un po’ in difficoltà. La stavamo controllando anche bene. Abbiamo preso un goal a difesa schierata e ci eravamo anche preparati su queste situazioni. Da Martedì ripuliamo la testa e ripartiamo perché secondo me siamo una squadra forte che se la può giocare con tutti”.
