Gigi Giandomenico, l’uomo e tecnico da non dimenticare nel trionfo dell’Atletico Ascoli

ECCELLENZA – Il salto di categoria è frutto anche del grande lavoro fatto dall’ex mister

Luigi Giandomenico. E’ il nome di un allenatore bravo e preparato che merita qualche elogio e menzione in questi giorni di festa per l’Atletico Ascoli. Partiamo dalla storia: la formazione picena è salita in Serie D per la prima volta nella sua storia e lo ha fatto al termine di un percorso importante, chiuso con mister Pirozzi in panchina nelle ultime quattro gare. Ma come è giusto fare in queste circostanze bisogna anche capire come il team piceno sia arrivato a tale risultato.

Dopo la gara persa a Servigliano nella scorsa stagione il team bianconero rinnova l’accordo (di fatto a livello verbale anche se poi si parlò di matrimonio fino al giugno 2024) con l’allenatore Luigi Giandomenico. Lo stesso tecnico riuscì a sfiorare la promozione nella scorsa stagione e da lì iniziò un nuovo percorso con nomi forti fuori (Giovannini su tutti). Parte una nuova stagione dove l’Atletico Ascoli è sicuramente tra le più importanti in lizza per il titolo. Nel periodo del mercato qualche malumore tra le parti con il tecnico che chiedeva un paio di rinforzi per migliorare la rosa ma la società non lo accontenta.

Si arriva alla fase clou del torneo con Minnozzi e soci che accusano un leggero calo e sono vittime anche di sfortune (due pareggi subiti oltre il 90′ contro Fabriano e Sangiustese). La società compie una scelta coraggiosa: fuori Giandomenico a quattro gare dal termine e a -1 dal primo posto. Una scelta forte e anche inaspettata proprio per il rapporto sulla carta che arrivava fino al giugno 2024. Il resto è storia dell’ultimo mese con mister Pirozzi bravissimo a compattare il gruppo e condurlo alla meta. Una promozione che ha la mano del nuovo timoniere ma molto anche di quello vecchio. Ed è giusto ricordarlo.

Author: Andrea Busiello