ECCELLENZA – Per la Sangiustese playoff quasi impossibili, l’Urbino invece ha fatto bingo
di Lorenzo Accattoli
La domenica della ventiseiesima giornata del Campionato di Eccellenza ha visto il secondo successo consecutivo dell’Urbino, che ha espugnato il campo della Sangiustese con una rete arrivata negli ultimi scampoli di gara. Un ko doloroso per la squadra di casa, che esprime il suo giudizio sulla partita attraverso le parole del direttore sportivo Daniele Gianfelici, sulla panchina dei rossoblù al posto di Luigi Giandomenico: “Innanzitutto la Sangiustese fa gli auguri al mister e, essendo anche Diamanti squalificato, sono andato io in panchina. Ci siamo giocati questa partita a viso aperto, cercando di portare a casa il risultato pieno, perché per noi poteva essere l’ultima occasione per agganciare la quota playoff. Purtroppo, abbiamo preso gol nel finale, forse a causa della voglia eccessiva di andare avanti; una disfatta così, arrivata alla fine, ci lascia l’amaro in bocca. Avevamo delle assenze, e per questo abbiamo dovuto adattare qualche giocatore a un ruolo non loro; al di là di questo, abbiamo disputato una buona partita, e i ragazzi si sono impegnati, dando il massimo. Ci potrebbe essere mancato il guizzo finale per trovare il gol, ma questo è il calcio”. Nonostante il cammino verso i playoff sia pesantemente compromesso, Gianfelici indica comunque il cammino dei suoi giocatori nelle ultime quattro gare che restano da disputare: “Abbiamo ancora una piccolissima possibilità di poterli agguantare. Dobbiamo comunque onorare la maglia che indossiamo da qui fino alla fine, perché poi da lì ripartirà anche la programmazione futura.”
Di ben altro umore è invece mister Nico Mariani, dopo che il suo Urbino ha ottenuto il successo contro un avversario molto insidioso: “Una vittoria importantissima, soprattutto per come è arrivata. Vincere una partita dalla panchina, grazie ai cambi, rappresenta il mio credo: oggi ha vinto il noi, inteso come squadra, come gruppo che voleva trionfare a tutti i costi. Sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Sono felice anche per il gol di Serges, perché è un ragazzo che non molla mai; gli ho sempre detto che basta un minuto per cambiare una stagione, soprattutto a causa di un periodo difficile da cui lui veniva, l’anno scorso. Ci tengo anche a mandare un grande saluto a Luigi Giandomenico: l’ho sentito per messaggio prima della partita, è una persona che stimo e con cui ho un rapporto personale importante. Volevo fargli i complimenti perché i suoi ragazzi hanno dato tutto, ed allena davvero un’ottima rosa, quindi applausi a lui per il percorso che sta facendo.” La vittoria catapulta i gialloblù al quinto posto in classifica, in zona playoff, un risultato che sarà comunque duro da raggiungere, ma possibile grazie allo spirito del gruppo, come conferma il tecnico: “Ho detto alla squadra che non voglio che si sieda, ma che deve continuare a lavorare. Abbiamo fatto un cammino importante, difficile e nuovo, però sono contento del fatto che tutti si sentono importanti nella rosa, capendo che bastano anche solo venti minuti da protagonisti, perché questa è la vera titolarità, non giocare novanta minuti. Ne sono esempi i cinque cambi di oggi (Serges, Palazzi, Pierpaoli, Galante ed Arcangeli), senza dimenticare quelli che non sono potuti entrare, perché è anche grazie a loro che la squadra fa questi risultati. Venivamo dalla grandissima gioia del derby di domenica (3 a 0 all’Urbania), e i tifosi erano stati incredibili; l’ambiente è bello e positivo. Adesso però bisogna continuare così, essere ancora più uniti, perché solo insieme possiamo provare a raggiungere questo sogno dei playoff, che sarebbe qualcosa di incredibile per questa società, per i tifosi e per tutti questi ragazzi.”
