Giandonato umilia gli ex compagni, Romeo marameo: complimenti a De Nuzzo

De Nuzzo rincorre l'avversario ad Olbia

PAGELLE FERMANA – Il capitano torna ad Olbia distruggendo la vecchia squadra, la mezzala è spettacolare, il terzino merita applausi per come ha vissuto il momento

di Lorenzo Attorresi

Borghetto 6: nel finale è l’arbitro che lo innervosisce al termine di una serata di relax. Il rigore dell’1-3? Inesistente. Dopo è leggermente impreciso, in mischia raccoglie il secondo pallone in porta, sembrava averla bloccata a terra, e poi…

Gkertsos 7: stava facendo benissimo pure con il Fiorenzuola, all’ultima del 2022, prima di finire sfortunatamente nel pastrocchio finale con “rosso + rigore” sbagliato da Stronati. Di nuovo titolare grazie al turnover, sfrutta appieno la chance supportando bene la catena destra.
Eleuteri (40’st) sv

Parodi 6.5: quanto sia scomodo da marcare Nanni lo sa bene l’ex capitano Urbinati, che lo scorso anno a causa di un gomito scomposto dell’attaccante – all’epoca alla Lucchese – si ruppe il naso. Parodi salva la faccia, si pianta col corpo e fa buon gioco.

Pellizzari 7: la sua stagione più convincente nei professionisti. Progressi costanti, soprattutto mentali. Perchè il fisico, ad essere onesti, ce l’ha sempre avuto. Una solida certezza.

De Nuzzo 7: bisogna spendere due parole su questo ragazzo del ’99. Radiomercato parlava di De Nuzzo in uscita, ma lui nelle orecchie aveva le cuffiette con la musica. Freddo, freddissimo, non ha mai perso la bussola. Il 31 gennaio doveva essere altrove, invece si ritrova titolare ad Olbia. La costruzione del 2-0 è fenomenale: lui, Maggio e Misuraca come vecchi amici in vacanza stappando una bottiglia di vino.
Spedalieri (40’st) sv

Scorza 7.5: un uomo tuttofare, da equilibrio alla mediana e si sta specializzando da mezzala. Lavoro sporco, ma è pulito quando esegue. Meriterebbe la rete con una girata fantastica di testa: sarebbe stato il 3-0 a fine primo tempo.

Giandonato 7.5: gioca con ferocia, randella e dipinge, stralciando il quadretto della sua vecchia Olbia: l’ex saccheggia la Sardegna e umilia il caro amico Emerson pescandolo sempre alle spalle. Stagione mostruosa, non giocava così da anni. Un altro passo verso il record: è il più ammonito d’Italia, 14esimo giallo e altro giro di squalifica. Salterà Chiavari.
Graziano (30’st) sv

Misuraca 7.5: gioca come se stesse in ciabatte sulla spiaggia, poi però è come se avesse la colla quando il pallone cade a strapiombo sul campo e lui lo addomestica come se fosse un prestigiatore al circo. Di De Nuzzo e Maggio può essere lo zio, eppure li coinvolge tutti prima di fornire a Romeo il pallone del 2-0. Trama “prottiana”, una goduria da leccarsi i baffi.

Romeo 8: fa “marameo” ad ogni avversario quando parte in velocità, strabiliante come tutta la Fermana, giovane proveniente dalla D e dai colpi variegati. Sa giocare a calcio, potrebbe agire pure da portiere. Spizza di testa per il primo gol di “Fisch”, taglia dalla parte opposta e realizza il 2-0, manda ancora “Fisch” in porta per il tris. Un gol, due assist. Mamma mia.

Fischnaller 8.5: tripletta e 8 reti in campionato, e pensare che qualche occasione facile facile la sbaglia pure ad Olbia come in altre situazioni: poteva compete con Santini e Corazza… Arma letale, “acquistone” clamoroso. Bottino lauto, adesso ha la chance di superare Neglia e Pannitteri: per farlo, dovrà arrivare minimo a 12. Altri 4 sigilli. Vette che a Fermo, solitamente, gli attaccanti raggiungevano in quattro o cinque stagioni.

Maggio 7: debilitato dal virus che lo aveva colpito venerdì scorso pre-Montevarchi, eppure non sembra. Stavolta fa aggiornare lo score agli altri. Lui si “limita” a imbastire per il 2-0. Ah, e se dicessimo che la Pro Vercelli lo avrebbe voluto ricomprare sul finire del mercato? La Fermana ha messo il giubbetto antiproiettile e ha fatto muro con fermezza.
Pinzi (30’st) sv

Protti (all) 7.5: è giusto che Stefano continui a parlare di salvezza. Ma a quota 32, con 13 partite ancora da giocare, con un Neglia in più nel motore, giornalisticamente ci piace pensare che l’obiettivo possa essere il…nono posto. Così farebbe meglio di…Destro, decimo con Giandonato nel 2018-19. I playoff distano solo 3 punti. Vale la pena crederci? Sognare non costa nulla, i big stanno facendo stravedere, gli under sono forti, la società ha dato segnali importanti. Tornando a Protti, gioco stellare. Un difetto: i cambi. Sul 4-1, magari, avrebbe potuto tener dentro Giandonato – tanto sabato non potrà giocare… – e far rifiatare Misuraca, ed anche dare qualche minuto ai giovani Pampano e soprattutto Ronci, qui dallo scorso settembre e rimasto nonostante le zero apparizioni.

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