Giandonato ritrova l’Olbia: “L’addio? Scelta tecnica e non solo, che bello salvarsi al minuto 93”

SERIE C – Il capitano della Fermana aspetta l’ex squadra: “Due anni e mezzo che ricordo con piacere, contento di essere tornato al Recchioni”

Manuel Giandonato è il grande ex di Fermana-Olbia, lui che adesso è tornato al Recchioni con tre anni di distanza. Gli ultimi due e mezzo li ha trascorsi proprio in Sardegna, con 58 presenze, una salvezza miracolosa ai playout al minuto 93 (quando il centrocampista si fece cacciare lasciando i suoi in 9 nel momento più brutto…) e un playoff ottenuto la scorsa stagione.

Nelle scorse ore l’attuale capitano gialloblu si è confidato al portale sardo “Centotrentuno” nell’ambito della rubrica sulla Serie C. “Sono contento di essere tornato alla Fermana– ha detto -. Era arrivato il momento di salutare l’Olbia. C’erano state delle incomprensioni che pensavo fossero tecniche ma invece era un discorso più ampio. L’anno scorso giocavamo 3-4-1-2 ma facendo un tipo di calcio uomo contro uomo con mister Canzi. Per le mie caratteristiche, potevo star fuori. Quest’anno mi aspettavo, col cambio allenatore e una filosofia diversa, di essere valutato in ritiro. Invece mi è stato che detto che era meglio non presentarmi“.

A 31 anni so quel che valgo e cosa posso dare. Quello che mi dispiace è che è stata messa in dubbio la mia persona. Penso di essere una persona preposta per migliorare le cose e non distruggerle. È semplicemente una scelta tecnica che ho rispettato e che non mi porto dentro. Ora ritrovo l’Olbia da avversario. Non sarà una partita come le altre per me perchè ho vissuto due anni bellissimi lì. Domenica ritroverò amici che fino a qualche mese fa erano miei compagni di squadra, vedrò mister Occhiuzzi che stimo tantissimo ma quando l’arbitro fischierà sarà battaglia. La Fermana dovrà stare attenta soprattutto a quel numero 10 (Ragatzu, ndr) che con la categoria non c’entra nulla”.

La chiosa è dedicata al ricordo più bello che “Giando” si porta dietro. “Mi rimane impressa la salvezza al 93′ in Lombardia nel playout di ritorno con la Giana”. Era il 30 giugno 2020, post prima ondata di Covid, quando la C fu richiamata in campo per gli spareggi. L’Olbia che partiva da posizione sfavorevole vista la peggior classifica in regular season, vinse l’andata in casa per 1-0, ma al ritorno si ritrovò subito sotto. Nella ripresa sfiorò il patatrac riuscendo a fare l’1-1 all’ultimo secondo. Giandonato si è dimenticato di dire che, quella volta, dovette ringraziare i suoi compagni. Manuel si era infatti fatto cacciare al minuto 62′, lasciando i suoi già sotto nel punteggio in 9 uomini. La squadra riuscì comunque con un miracolo a pervenire al pareggio, grazie all’exploit insperato di Robertone Ogunseye, l’ex Modena ora al Foggia.

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