PAGELLE FERMANA – Tenkorang si inserisce e non lo prende nessuno, l’Entella sfonda a sinistra dove il terzino è in difficoltà
di Lorenzo Attorresi
Nardi 6: partita non troppo aperta, per lui e il collega De Lucia zero parate. Belle trame, nessun tiro: paradosso del calcio. Allora ha tempo per dispensare consigli ai compagni, in particolare Carosso.
Gkertsos 6: terzino che stringe molto molto bene sui cross, perchè il pericolo è al centro dell’area. Elemento fisico, anche uno come Zamparo soffre nel saltare assieme a lui. Poi la leggerezza di una punizione stupida battuta così… Squadra spaccata, l’Entella vola per 70 metri e va in porta. Ma non può essere solo colpa sua, tutt’altro. C’è chi si è fatto anticipare, chi non ci ha messo la pezza, chi non ha marcato. Tutta esperienza.
Nannelli (42’st) sv
Parodi 6.5: letture di categoria superiore, pericoloso anche in area avversaria quando allunga una torre di Spedalieri e solo Barlocco, sulla linea, spazza via spezzando il cuore di Fischnaller.
Pellizzari 6: lampi di giocate da spellarsi le mani per gli applausi, quando stacca il pallone al portiere di ginocchio o di testa all’indietro. Colpi pensati e realizzati alla perfezione, alternati a qualche scarabocchio. Sulla rete subita, il pallone palla sul primo palo ma lui era (giustamente) in marcatura: e infatti segna Tenkorang, il giocatore libero che viene da dietro…
Carosso 5: stavolta molla l’osso. In difficoltà quando lo puntano. L’Entella nella sua zona va a nozze dall’inizio alla fine. E stavolta non spinge, pur avendo la corsia libera.
Spedalieri (24’st) 6: entra e la Fermana si mette a tre, mossa più per avvicinare le due punte Bunino e Fischnaller insieme nel 3-5-2 che per difendersi meglio dietro. Un fattore sui calci da fermo a favore.
Scorza 5.5: il tocco di Gkertsos è diretto verso di lui, girato di spalle, che si fa anticipare. E l’Entella mette il turbo.
Giandonato 6: tanta ma tanta qualità, è un piacere vederlo giocare, fintare un passaggio di qua e andare invece di là. Non convince, però, il suo pensiero all’indietro nel gol dell’Entella. Non che non abbia rincorso, tutt’altro, ma ha messo male le coordinate. Tenkorang – il trequartista – gli passa vicino, Manuel – il play – non lo segue e va a chiudere sul secondo palo, allontanandosi dalla reale zona di pericolo. Lettura particolare e penalizzante anche nel voto. Nervoso, ma lui le partite le vive così.
Misuraca 6: l’asse con “Giando” funziona, e al 92′ sfiora l’eurogol. Il capitano lo pesca in area, “Misu” la stoppa di testa, fa il sombrero al difensore e poi esplode al volo il sinistro. “Potevo fare di più…”, ha confessato in sala stampa.
Romeo 6.5: va al doppio della velocità degli altri, almeno sin quando la brillantezza regge. Su di lui almeno 7-8 falli, i liguri lo buttano giù ogni volta. Finto esterno, ma sempre più nella parte.
Pinzi (42’st) sv
Bunino 5.5: sembra soffrire mentalmente quei passaggi a vuoto in zona gol con Gubbio e Montevarchi – due clamorosi salvataggi sulla linea -. Ha l’occasione di tirare, ma non pare convintissimo e perde frazioni di tempo preziose. Il gol gli darebbe serenità, ma per gonfiare la rete bisognerebbe tirare.
Fischnaller 5.5: gira a largo e non incide troppo.
Graziano (43’st) sv
Protti (all) 5.5: l’impostazione è la medesima, sceglie di non utilizzare Maggio nemmeno a gara in corso. “Ero passato al 3-5-2 e avrei fatto fatica ad inserirlo”.
Stadio Recchioni 10: il pubblico in laterale spinge come non mai. Forse dai tempi della Serie D vinta nel 2016-17 non si percepiva un’atmosfera così incandescente. Viale Trento rimbomba. Impossibile parlarsi, nemmeno a mezzo metro di distanza.
