Giandomenico e Lilli si fanno male da soli: “Chi insegue non può sbagliare”

ECCELLENZA – L’X tra Sangiustese ed Urbania aiuta chi è davanti. Per i playoff occorre accorciare, parlano i due mister

Un pari che sa di occasione sprecata quello tra Sangiustese e Urbania. Nei quartieri nobili dell’Eccellenza vince solo il Tolentino e, in chiave playoff, si devono fare i conti anche con il distacco dalla Maceratese seconda, oltre che con il quinto posto. Il segno X non aiuta nessuno. “Un tempo a testa direi – commenta Luigi Giandomenico, tecnico della Sangiustese oggi squalificato -. Il gol segnato subito forse ci ha portato inconsciamente ad abbassarci. Abbiamo sofferto, poi siamo venuti fuori bene dopo il pari. Loro? Impressionanti per qualità durante il primo tempo, poi penso siano calati. Per lunghi tratti sembrava comunque che il mercoledì di coppa lo avessimo avuto noi. Classifica? Peccato, ci siamo fatti del male tra noi. Era importante accorciare sul secondo posto. Crescenzi? Sposta gli equilibri, quando manca si sente“.

Lato Urbania, Simone Lilli è soddisfatto. “Cinque partite in venti giorni sono tante – sottolinea -. Potevamo pagare dazio, invece abbiamo messo in campo una gran prestazione. Fino al pari abbiamo fatto meglio noi, potevamo anche vincere. Non abbiamo trovato la stoccata e addirittura abbiamo rischiato di rimanere a bocca asciutta. Sarebbe stato eccessivo. Siamo stati bravi a recuperare una gara nata male, ultimamente capita spesso di incassare un gol alla prima mezza palla. Siamo rimasti lucidi, abbiamo messo in campo quello che avevamo preparato. Il quinto posto? Dobbiamo inseguire e chi insegue non può sbagliare. Ma siamo tranquilli: quando si mettono in fila buone prestazioni alla fine i risultati arrivano. Ora Tolentino sarà decisiva”.

Author: Lorenzo Cervigni