Giacomo Orlietti e il viaggio di 28 ore in pullman per incontrare Michel Platini

28 ore di pullman, cambiando 4 corriere ed una macchina. E’ l’odissea che ha voluto fare a tutti i costi Giacomo Orlietti, tifoso storico della Vecchia Signora, socio dello Juventus Official Fan Club Cingoli presieduto da Mauro Del Bianco. Che cosa ha fatto Giacomo Orlietti? Semplice…a dirlo: è partito da Chiaravalle per raggiungere Capo Milazzo in provincia di Messina per partecipare ad una serata esclusiva dello Juventus Official Fan Club Gaetano Scirea di Santa Lucia Del Mela in provincia di Messina presieduto da Benedetto Merulla per l’evento del 40° anniversario di fondazione del club con un ospite d’eccezione: Michel Platini.

Un evento unico ed eccezionale perché Le Roi Michel Platini non è mai stato ospite di nessun club bianconero. La storia da tifoso di Giacomo Orlietti si riassume nell’inno della Juventus: una storia di un grande amore. Orlietti ne parla con grande emozione e con enfasi. «Ero l’unico tifoso proveniente dalle Marche presente e per me è stata una giornata indimenticabile. Seguo la Juve da 38 anni allo stadio e la mia passione è indistruttibile. Ho coronato il sogno di incontrare Platini, il mio idolo in senso assoluto. E’ stata un’emozione immensa; ero già tifosissimo della Juventus dalla nascita ma quando l’ho visto giocare per la prima volta al Vecchio Comunale di Torino durante la partita Juventus-Real Madrid il 5 novembre 1986, Platini è divenuto il mio idolo». Giacomo Orlietti è ancora entusiasta dell’avventura. «So che è stata una cosa singolare che non farebbe quasi nessuno e ringrazio anche la mia famiglia per avermi supportato – dice Orlietti – ma ne valeva la pena perché la festa è stata impeccabile: nel pomeriggio al palazzetto di Santa Lucia Del Mela intitolato a Paolo Rossi, con i tanti ospiti, con Michel Platini e 800 persone e poi la serata con una cena a numero chiuso a “Villa Hera Milazzo” (Capo Milazzo Messina) in una location spettacolare: fuochi d’artificio per omaggiare Michel e gli invitati vip, Monica Bertini, giornalista Mediaset di pressing e Tiki Taka, Salvatore Giglio, storico fotografo ufficiale della Juventus, Guido Vaciago direttore di Tuttosport. Anche casa mia è una sorta di Museo bianconero, ho tanti cimeli e oggetti, maglie e riproduzioni. La passione per la Juve non tramonta mai».

Andrea Busiello
Author: Andrea Busiello

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