Giacometti: “Vittoria frutto del nostro cinismo”, Monteneri: “Dobbiamo tornare a far punti”

PRIMA CATEGORIA – Le interviste ai due tecnici nel post gara tra Potenza Picena 1945 e Camerino: ospiti in Promozione

Al fischio finale del match tra Potenza Picena 1945 e Camerino, conclusosi con il 1-2 per gli ospiti, che ha garantito loro il titolo di campioni del Girone C di Prima Categoria, abbiamo ascoltato le voci dei due allenatori.

“Il campionato è stato difficilissimo e questo lo si può vedere bene dalla classifica attuale, dove ci sono tante squadra ancora in ballo tra playoff e playout – ha così esordito il tecnico della formazione ducale, mister Gianluca Giacometti. – Quest’anno le formazioni forti erano parecchie, come il Potenza, che senza dubbio oggi ha fatto una grande prestazione. Devo essere onesto: nel finale il merito è stato del nostro portiere Spitoni, che con alcune parate decisive sul 1-2 ha salvato il risultato. Anche se da parte nostra abbiamo fatto un ottimo primo tempo, nel complesso gli avversari avrebbero meritato il pareggio. Noi, però, siamo stati un po’ più cinici. Dopo il goal del raddoppio di Moretti forse ci siamo abbassai un po’ troppo. È normale poi che, quando la squadra di casa si è trovata con nulla da perdere, abbia iniziato a pressare maggiormente. In quei momenti non è stato affatto semplice evitare di concedere qualche occasione. Comunque, spero che il Potenza riesca a centrare l’obiettivo dei playoff, ho molti amici qui e mi auguro che anche loro riescano a coronare il loro traguardo. Noi siamo assolutamente contenti del nostro. Fin dall’inizio della stagione eravamo dati tra le squadre favorite, ma tra giocarsela e vincere non c’è mai nulla di scontato. I ragazzi sono stati bravi”.

Mister Giacometti ha poi espresso i suoi ringraziamenti a chi ha contribuito al successo del Camerino: “Sicuramente ringrazio la società, che ci è sempre stata vicina mettendoci a disposizione tutto quello di cui avevamo bisogno. Si tratta di una società importante, il cui Presidente Falsetti ha un bel progetto. Mi ha convinto subito fin dalla prima volta che ci siamo parlati. Poi ringrazio lo staff e il mio amico Ruggeri, oltre a tutte le persone che ho trovato quando sono arrivato qua. Infine i giocatori, perché ognuno ha fatto la propria parte. Ci tengo a ringraziare soprattutto coloro che hanno trovato meno spazio, perché è vero che chi gioca meno ha minori soddisfazioni personali, ma ha comunque la possibilità, durante la stagione, di allenarsi sempre a buoni livelli e questo alla lunga fa la differenza”.

“Accettiamo il risultato del campo, anche se a mio parere la nostra squadra oggi ha disputato un buonissimo secondo tempo – è questa, invece, la risposta di mister Matteo Monteneri del Potenza Picena . –  Il primo tempo è stato più equilibrato, forse in alcune occasioni abbiamo tenuto maggiormente noi il pallino della situazione. Ci siamo trovati sotto con il rigore, che tra l’altro ho commesso io, anche se personalmente la ritengo una decisione discutibile. Ma l’arbitro ha visto così. Il secondo goal subito ci ha un po’ tagliato le gambe, ma rispetto ad altre partite abbiamo avuto una reazione da grande squadra. Il pareggio era sicuramente un risultato meritato contro una squadra fortissima che oggi ha vinto il campionato. Venivamo da una sconfitta pesante contro il Castelraimondo, ma oggi non si sono visti in alcun modo i tanti punti di differenza dal Camerino. Adesso ci lecchiamo le ferite, consapevoli che dobbiamo tornare a vincere per raggiungere l’obiettivo playoff. Abbiamo bisogno di 6 punti per essere dentro sicuramente. Questa settimana stacchiamo un po’ la testa, ma non troppo, e ci prepareremo in vista della partita contro il Montecosaro, che per noi sarà decisiva. I ragazzi si allenano bene e oggi abbiamo espresso un bel calcio, facendo bene anche a livello di conclusioni. Come il miracolo compiuto da Spitoni sul tiro di Garbuglia, di quelli che se ne vedono pochi in queste categorie. Dobbiamo allenarci con maggiore intensità rispetto a prima, perché l’unica medica è il lavoro”.

Author: Angelica Mancini

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