SECONDA CATEGORIA – Il presidente del Cska Corridonia Giorgio Carducci dopo i tre cambi di mister dell’anno scorso e il ritorno all’Enaoli
Dopo l’amara retrocessione di due anni fa dalla Prima Categoria e una stagione conclusa a Maggio con tante difficoltà a metà classifica, c’è tanto entusiasmo e voglia di fare bene in casa Cska Corridonia in vista dell’annata sportiva in procinto di iniziare. A fare il punto della situazione a trecentosessanta gradi, c’è il presidente Giorgio Carducci: ” Ripercorrendo lo scorso anno tutti e io in primis, non ci aspettavamo così tante difficoltà che hanno anche portato a tre cambi di allenatore. Avevo mascherato un po’ i problemi che credo che sarebbero venuti fuori perché due anni fa, con la retrocessione dalla Prima Categoria, è finito un ciclo storico con molti giocatori che sono andati via. Abbiamo cambiato tanto e quindi sapevo che sarebbe stato difficile fare bene subito. Come ho detto però ai ragazzi lo scorso anno non è un anno da buttare via perché abbiamo gettato le basi per formare un gruppo solido da cui ripartire e su cui costruire l’identità Cska. Quest’anno insieme a Mister Storani e al direttore sportivo Di Caprio siamo andati mirati sul mercato costruendo una squadra che è un giusto mix di giovani e giocatori più esperti di categoria. Ci è sempre mancato qualcosa in avanti e quest’anno abbiamo preso Okere che viene da un campionato vinto con il Borgo Mogliano ed è un giocatore importante per la categoria che crediamo che possa fare la differenza. Poi abbiamo completato la squadra con dei giovani. Anche lo staff tecnico è cambiato ed è stato completato con gente di Corridonia come il preparatore dei portieri Telloni oppure Scarpeccio che dopo aver concluso la carriera lo scorso anno qui con noi darà una mano a mister Storani e farà da collante tra società e squadra. Si è creato uno staff bello e solido, ma soprattutto ho rivisto un grande entusiasmo che negli ultimi due anni era un po’ svanito. e su questo sicuramente ha inciso anche il fatto di tornare a giocare all’Enaoli, che è casa nostra. L’anno scorso era l’anno zero, quest’anno è l’anno della ripartenza. L’obiettivo, non ci nascondiamo, è quello di fare un campionato di vertice, anche se il campionato sarà difficile come lo scorso anno e quindi non sarà facile”.
Oltre il ritorno sul rinnovato Enaoli, importante è anche la collaborazione che si è venuta a creare tra le società calcistiche presenti nella città di Corridonia: ” Il campo nuovo mette grande curiosità a tutta la gente di Corridonia. È un campo più piccolo e questo potrà fare la differenza e quindi siamo molto contenti di essere tornati a casa. Quest’anno sono contento che rispetto agli anni precedenti, sia con il presidente del Corridonia Bistosini, sia con il presidente della Giovanile Corridoniense Lattanzi, abbiamo collaborato anche nella gestione dei campi intestandoci un campo a testa. Questa accordo serve come sostegno anche al settore giovanile rispetto agli scorsi anni dove c’era più rivalità”. In attesa della compilazione ufficiale dei gironi e dei calendari, il numero uno della società corridoniense dà uno sguardo all’ipotetico girone, ossia quello E, in cui dovrebbe essere inserito il Cska sulla linea dello scorso anno: ” Probabilmente, vedendo le squadre credo che faremo il girone E. Per quello che ho potuto vedere lo scorso anno, tra le formazioni che vedo per le zone di vertice metto il Santa Maria Apparente e l’Helvia Recina. Cito anche la Stese che ha allestito una squadra competitiva e ha ambizioni di fare bene. Nel complesso sarà un girone difficilissimo, sulla falsariga di quello dello scorso anno, dove tutte le squadre che abbiamo incontrato mi hanno destato un ottima impressione”. Infine, per chiudere, anche uno sguardo alla preparazione atletica e alla pre-season che inizierà ufficialmente la settimana dopo Ferragosto: ” La preparazione inizierà ufficialmente il 21 Agosto, quando saremo tutti al completo, anche se una parte della squadra insieme al mister si è ritrovata il 1 Agosto per fare una pre-parazione. Sicuramente faremo delle amichevoli, anche se sotto questo aspetto se ne occupano il mister e il direttore sportivo. Quest’anno non so se faremo dei tornei estivi perché magari preferirei fare meno partite e fare più amichevoli in casa nostra con le squadre vicino a noi. Vorrei partire subito bene a inizio stagione, anche se poi sarà il campo a parlare. Abbiamo allestito una squadra competitiva, torniamo all’Enaoli e quindi c’è grande entusiasmo. Sarà ora compito dei giocatori regalarci delle soddisfazioni, perché poi sono quelle che contano nello sport, con la consapevolezza comunque di avere dietro una società con delle fondamenta forti e solide”.