Gestione “Mancini”, il Fano fa chiarezza

CALCIO – Braccio di ferro tra la società granata e l’amministrazione comunale

La società Alma Juventus Fano 1906 intende fare chiarezza sulla situazione che la vede coinvolta riguardo le problematiche riscontrate relativamente alla mancata erogazione da parte del Comune di Fano della seconda parte del contributo annuale per la gestione ordinaria dello stadio “Mancini”. E’ scaduta infatti il 30 Giugno 2018 la convenzione che prevedeva per le opere di manutenzione dello stadio “Mancini” un contributo di 50 mila euro da parte dell’amministrazione comunale, del quale 25 mila devono ancora essere incassati anche a causa dell’ostinato ostruzionismo del dirigente allo sport Giuseppe De Leo, il quale, oltre a non garantire alla nostra società quell’imparzialità che la legge impone ad una pubblica amministrazione, si comporta come fosse il sindaco “in pectore”, revocando i contributi e chiedendo di deliberare bandi pubblici per l’assegnazione dello stadio, previa riqualificazione delle stesso come impianto a rilevanza economica, pur essendo fatiscente e con ingenti problemi strutturali che un’amministrazione non poteva ignorare, tanto è vero che ad oggi, è di fatto inagibile. Infatti, oltre a questa imbarazzante situazione, come se non bastasse, si è aggiunta anche la vicenda legata ai lavori di rifacimento dell’intera gradinata dello stadio “Mancini” che partiranno (o dovrebbero partire) questa settimana. Un disagio che la società si trova costretta ad affrontare quando siamo ormai alle porte del campionato di Lega Pro e addirittura dopo aver consegnano, agli organi federali preposti, tutta la documentazioni fornitaci dall’amministrazione comunale attestante la regolarità dell’impianto e propedeutica al rilascio della licenza necessaria a prendere parte al campionato, ciò con gravoso disagio per il Presidente Claudio Gabellini che ricopre anche il delicato ruolo di consigliere di Lega. Con riferimento agli evidenti problemi dell’impianto, anche in occasione delle diverse riunioni indette dall’amministrazione per la predisposizione del bando di assegnazione testé citato, l’Alma Juventus Fano 1906 s.r.l. ha sempre informato gli uffici comunali preposti ai lavori pubblici della situazione di assoluto degrado in cui versano alcuni settori dello stadio “Mancini”, e ogni volta sono state fatte promesse di pronta risoluzione che hanno portato ad un nulla di fatto. Adesso, guarda caso solo dopo un verbale di sopraluogo dei Vigili del Fuoco, ci si accorge che la gradinata ha problemi strutturali insuperabili e, miracolosamente, il Comune riuscirà a fare il lavoro che non ha fatto in tutti questi anni e mesi di disinteresse totale; tutto ciò potrebbe apparire come una presa in giro verso la realtà granata che da anni sta investendo ingenti somme sulla società sportiva e sulla squadra, garantendo 3 anni di professionismo e grande visibilità a vantaggio di tutta la città e di chi l’amministra. Tuttavia, alle promesse non mantenute dall’amministrazione comunale, non solo quella della giunta Seri, l’Alma Juventus Fano 1906 è purtroppo ormai abituata da tempo, e temiamo fortemente che anche questa volta rimarranno tali e che saremo costretti a disputare fuori città una o due partite, o quantomeno ad avere fortissimi disagi e gravi danni patrimoniali a causa dei mancati incassi.

 

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