SERIE D – L’ex rossoblù parla in vista della sfida contro il Teramo che può valere una stagione
Sarà la rifinitura di domani al Ciarrocchi a sciogliere gli ultimi dubbi ad Ottavio Palladini sulla formazione da opporre al Teramo. Una gara che potrebbe, in caso di vittoria rossoblù, sancire la matematica promozione in Serie C. Il tecnico recupera Zini e Paolini che potrebbero tornare titolari con Chiatante avanzato sulla linea mediana. Ma il tecnico rossoblù potrebbe avere altre soluzioni in mente. Teramo-Samb sarà diretta da Andrea Giordani di Aprilia (De Tommaso-Giovanardi).
La società abruzzese è sempre stata un fiero avversario della Samb, tutte le volte in cui le strade dei due club si sono incontrati. Ed in almeno due occasioni hanno lottato entrambe per la promozione. Il match di domenica prossima è la terza partita in cui le due squadre si giocano qualcosa di importante. La prima volta fu nel campionato di C2 90-91 e poi nel 2011-2012 con il Teramo di Cappellacci che sopravanzò la Samb di un punto, approdando in C nonostante la grande rimonta dell’undici di Palladini. 34 anni fa, con Rumignani in panchina, in campo c’era Gennaro Grillo. “Allora -ricorda l’ex centrale rossoblù- vincemmo a San Benedetto e pareggiammo poi al vecchio comunale di Teramo che rappresentava per tutti una vera e propria trappola. Pensavamo di giocarci il primo posto con il Chieti, ma poi quando i neroverdi scapparono via, ci concentrammo sul secondo posto che valeva la C1. Gli abruzzesi erano un’ottima squadra con Del Neri allenatore e con in attacco Enrico Chiesa. Alla fine riuscimmo a spuntarla. Credo che questo campionato finirà come allora. Avrà lo stesso esito”.
Il motivo? Immediata la risposta di Gennaro Grillo. “Io mi fido di Ottavio, lui sa come si vincono i campionati a San Benedetto. E’ l’unico tecnico che negli ultimi quindici anni c’ è riuscito per tre volte. Bisogna restare tranquilli, perché Palladini sa gestire benissimo questi momenti”. La Samb ha, poi, a disposizione due risultati su tre. “Anche il pareggio -è sempre Grillo che parla- può andare bene. Non dovrà giocare per questo risultato ma, con i dovuti accorgimenti, fare la sua partita. Insomma giocarsela alla pari e poi si accetterà il verdetto del campo. Il Teramo ha buone individualità, ma anche noi possiamo contare su un organico simile o addirittura superiore. L’entusiasmo del loro pubblico li spingerà ad essere garibaldini all’inizio ma abbiamo tutte le potenzialità per contrastarli e giocare una partita d’attacco. La Samb ha in organico calciatori esperti come Eusepi, Guadalupi, Gennari, Zini, Paolini che sanno come gestire questo tipo di partite. E poi la squadra non è mai venuta meno in fase di applicazione in campo ed ha saputo anche gestire il calo di forma. Sono molto fiducioso, L’unico rammarico -conclude Grillo- è che non ci sarà il nostro pubblico perché dà sempre qualcosa in più
