Incarichi e procedure non corrette, un mese di stop a Gianfranco D’Angelo – ex gestore della Juniores Nazionale nel 2023-24 – e 500 euro di ammenda alla società canarina
Le indagini della procura federale vanno avanti ed anche a distanza di mesi, quando i protagonisti non ci sono più, arrivano le sentenze che li colpiscono. E’ di poche ore fa il dispositivo che ha colpito per responsabilità oggettive la Fermana, per vicende relative al settore giovanile della stagione 2023-24. Chi ricorda Gianfranco D’Angelo? Il dirigente ascolano che gestiva la Juniores Nazionale a pagamento si è preso un mese di squalifica per avere in soldoni sfruttato l’intermediazione di un procuratore per far arrivare nel vivaio un giocatore minorenne, “senza verificare che lo stesso procuratore – tale Arinci – fosse regolarmente iscritto all’elenco degli Agenti Coni o Figc, e nonostante la qualifica del ragazzo fosse quella di calciatore dilettante”.
Per la Fermana, invece, una multa di 500 euro da pagare entro un mese, arrivata proprio nel momento in cui la società sta rastrellando in tutto e per tutto nel tessuto imprenditoriale della città – tra richieste di sponsorizzazioni e future lotterie rivolte ai tifosi – i soldi per pagare gli stipendi ai calciatori attuali, dunque a Romizi & co. Nella fattispecie il genitore del baby calciatore “aveva corrisposto alcuni compensi al fine di formalizzare un mandato al sig. Leonardo Arinci con la prospettiva di sostenere alcuni provini procacciati da Arinci concretizzatisi con la possibilità di tesseramento del figlio per la società Fermana, senza verificare che lo stesso Arinci fosse iscritto all’Albo dei procuratori”.




