Le pagelle di Rapagnano-Trodica
di Lorenzo Cortellucci
Pagelle Rapagnano
Innamorati 6,5: Fa il suo dovere nel migliore dei modi. Si fa trovare sempre pronto, compiendo interventi efficaci e parate decisive. Quando non ci arriva lui, ci pensano gli avversari a sbagliare.
Funari 6,5: Guida la retroguardia con sicurezza, dominando i duelli aerei e dando tranquillità a tutta la difesa. Quasi perfetto negli uno contro uno. Si esalta nell’arrembaggio finale degli ospiti.
Sako B. 6,5: Come per il compagno di reparto, anche per lui prestazione a tratti impeccabile. Capisce quand’è il momento di soffrire e ci mette ogni parte del corpo per difendere il vantaggio.
Biancucci 6: Primo tempo di grande spessore il suo, giocato con l’intelligenza che lo contraddistingue. Nella seconda frazione la musica cambia e soffre la velocità di Sejfullai
Marinelli 6: Di grinta e tenacia i suoi 40 minuti, tra corsa e generosità, poi però si fa male. (40’ Keci 6: Passaggi insicuri e qualche palla di troppo sbagliata, ma tiene botta contro avversari scomodi)
Facciaroni 7: Farsi ammonire dopo 2 minuti, ma continuare lo stesso, per l’intera partita, a giocare con grinta, tenacia e coraggio da far invidia. Possiamo riassumerla così la prestazione del 4 rossoverde, che non si lascia condizionare dal giallo e domina il centrocampo.
Iommetti 6,5: “Pulire le traiettorie” ecco cosa aveva chiesto mister Garagliano ai suoi e Iommetti lo ha fatto davvero bene. Preciso nei passaggi e ordinato nel far girar palla, ma anche senza fronzoli quando c’era da spazzare.
Rapacci 6: Rompe il gioco avversario, sporca i passaggi e allontana i pericoli senza pensarci su due volte. Peccato solo per il poco apporto in fase di costruzione.
Di Donato 5,5: Parte bene, convinto e rapido sulle gambe, grazie alla velocità che lo contraddistingue. Alla distanza, però, si spegne e nel secondo tempo fa molta fatica. (68’ Baicu 6: Messo dentro per dar fastidio alla manovra avversaria, svolge il suo compito nel modo giusto)
Marcoaldi 7: A 41 anni riesce ancora a prendersi la scena, tanto di cappello a un giocatore del genere. Se vi servono lezione su come difendere palla, chiedete a Seba. Dribbling, pressing, corsa senza sosta, cannonate da fuori area e tiri al volo. Che volete di più.
Polozzi 7,5: Semplicemente il migliore in campo. Dal gol dopo 10 minuti di partita, non sbaglia nulla, azzeccando tutte le scelte e sfiorando anche la doppietta. Difende palla in modo egregio, prendere una carrellata di falli e dà tutto quello che finendo la gara stremato. (82’ Sako K. sv).
Allenatore Garagliano 6,5: All’esordio sulla panchina di Rapagnano, fa subito bella figura e si prende i tre punti. Dà una bella scossa alla squadra, schierando un 11 battagliero e perfettamente in grado di giocarsela contro una delle pretendenti al titolo. Guida i reparti in ogni minimo movimento e sprona i rossoverdi quando capisce che c’è da soffrire.
Pagelle Trodica
Monti 5: Sul gol si fa beffare dal tocco morbido di Polozzi. Risponde presente quando viene chiamato in causa nelle altre occasioni, poi però nel finale si spinge inspiegabilmente in avanti, vestendo i panni del centrocampista. Non fa altro che rallentare la manovra dei suoi e alimenta solo la confusione in casa Trodica.
Ciccalè 5,5: Della retroguardia biancoceleste è il migliore, il che è tutto un dire. Ha le capacità per iniziare bene l’azione e lo fa nel modo giusto, ma in fase offensiva non aiuta i comagni.
Stortini 5: Distratta e tutt’altro che precisa la sua prestazione. Sbaglia davvero tanti palloni e cala alla distanza. (74’ Moriconi 5: Viene inserito per dare peso alla fase offensiva, ma sbaglia quasi ogni scelta).
Monserrat 4,5: Si fa imbucare in occasione del gol, difendendo male su Polozzi. Perde duelli aerei e non riesce mai ad anticipare gli attaccanti avversari
Berrettoni 4,5: “Idem con patate” come il suo compagno di reparto verrebbe da dire. Marcoaldi gli giganteggia davanti, non facendogli vedere quasi mai la palla. Soffre il vento che condiziona le traiettorie del pallone.
Romagnoli 5: Prova a dare ordine ad una manovra che ordine non ha. Come i suoi compagni di reparto, soffre l’aggressività dei rossoverdi e non regge l’impatto (64’ Wali 5,5: Prova a creare scompiglio in avanti e le idee sarebbero anche buone, ma sono troppo pochi i palloni giocabili).
Panichelli 5,5: Rapagnano non dà tempo di ragionare e lui questa cosa la soffre. Svaria in diverse zone del centrocampo, ma la musica non cambia.
Emiliozzi 5,5: Di garra ne ha tanta, manca però la lucidità necessaria per dare concretezza alla manovra del Trodica.
Sanneh 5: Un tempo solo per lui in campo dove è avulso dal gioco della sua squadra. Avrebbe la struttura fisica e la qualità per rendersi pericoloso, ma i difensori avversari lo annullano. (46’ Sejfullai 6,5: Letteralmente il migliore dei suoi. Le occasioni più pericolose arrivano solo dai suoi piedi e solo da sue invenzioni).
Titone 6: In teoria, è l’uomo più talentuoso e dotato del Trodica e in alcuni frangenti lo dimostra, ma troppo poco per svoltare la partita o almeno pareggiarla. Quando vede che i compagni non lo assistono si mette in proprio, ma Innamorati para tutto.
Tartabini 5: Un primo tempo impalpabile il suo. Pochi i palloni puliti che circolano nella sua zona. Difesa e centrocampo del Rapagnano gli tolgono sempre tempo e spazio (46’ Ferreyra 5: Entra per dare altezza, centimetri e stazza al reparto offensivo, purtroppo si accoda alla confusione generale. Dovrebbe giocare sponde per i compagni e dire la sua in area avversaria, ma non ne azzecca una).
Allenatore Lelli 5: Doveva essere la partita della conferma, il match che assicurava il primato, invece è stata una disfatta. Squadra confusionaria, gioco scialbo, insapore e lontano da quello che mostrato in campo settimane fa. Non riesce a scuotere i suoi e non trova contromisure al battagliero Rapagnano. Predica giro palla, ma sono i lanci lunghi a farla da padroni, conditi da un vento implacabile. La forte rabbia di fine gara conferma la prestazione negativa dei biancocelesti.