Mozione dei consiglieri di “Noi Ascoli” al sindaco Fioravanti
Un tratto di strada pericoloso, teatro di incidenti stradali anche con esito mortale, l’ultimo dei quali avvenuto lo scorso 29 settembre, costato la vita ad un giovane motociclista. Per questo il gruppo consigliare di ‘Noi Ascoli’, con i consiglieri Emidio Premici, Piera Seghetti e Giovanna Cameli, ha presentato una mozione al consiglio comunale di Ascoli Piceno per chieder all’ANAS la messa in sicurezza della ‘Galleria di Rosara’ dell’Ascoli-Mare e un chiarimento sui lavori interminabili dell’uscita di Porta Cartara.
“La Galleria ‘San Giuseppe’ al km 177, meglio conosciuta come ‘Galleria di Rosara’, è il tratto più pericoloso dell’intera Ascoli-Mare – dichiara il Consigliere Premici, che spiega -: in quel punto, infatti, la carreggiata si restringe, il limite di velocità di 80 km/h non viene mai rispettato perché non ci sono strumenti di rilevazione, e molti mezzi, nonostante la segnaletica, sorpassano ripetutamente mettendo a rischio l’incolumità degli altri guidatori”.
I consiglieri di ‘Noi Ascoli’ chiedono quindi al sindaco Marco Fioravanti di sollecitare formalmente l’Anas, ente gestore della strada, ad assumere con urgenza i provvedimenti per mettere in sicurezza il tratto per evitare altri gravi incidenti, “magari attraverso degli strumenti di rilevazione di velocità (Tutor o autovelox) o l’installazione di birilli spartitraffico, soprattutto nella Galleria, che sono sembrati la giusta soluzione nella ‘sopraelevata’ di San Benedetto del Tronto”.
Altro impegno richiesto al primo cittadino dai consiglieri sull’Ascoli-Mare riguarda lo stato dei lavori del viadotto ‘Adriatico’ che comportano da molto tempo la chiusura dell’uscita di Porta Cartara in direzione est. I lavori, iniziati oltre due anni fa, devono ancora terminare: “Non si hanno notizie ufficiali né sullo stato dei lavori né sulla loro fine ed è giusto che i cittadini siano informati sui lavori di un’amministrazione pubblica. Con questa mozione chiediamo di avere aggiornamenti, il cronoprogramma e di avere contezza sul termine degli stessi”.