Gagliardi cuce l’abito salvezza, per solleticare la Vis servirà Tremolada con due punte

LA TELA DEL RAGNO – Il giovincello ha firmato il pareggio di Pontedera dopo il blitz a Pescara, punti fondamentali. Mancherà mezza difesa nel derby marchigiano

di Francesco Regnicoli

Altre cinque giornate per terminare questa via Crucis, il secondo anno consecutivo che ha spaccato la tifoseria,  svuotato lo stadio e ridotta ai minimi termini la passione della tifoseria. Questa seconda via crucis è iniziata nel mese di agosto, con una preparazione atletica eseguita in economia al Picchio Village, un allenatore che, nonostante la retrocessione senza uno straccio di gioco, era stato riconfermato da un DS (Righi) che gli aveva affidato una squadra senza centrocampo, male assortita, con qualche grande nome ed un manipolo di scommesse poi risultanti perdenti.

A Pontedera il gol del pareggio di Gagliardi a pochi minuti dalla fine è stato festeggiato senza grandi entusiasmi dai tifosi del Picchio al seguito, segnale tangibile del distacco oramai cronico tra tifoseria e società. A proposito di Gagliardi, 4 punti salvezza portati in cantiere dai suoi 2 gol nel finale a Pescara e Pontedera...complimenti a questo ragazzo ex Primavera dell’Ascoli. Se il Picchio dovesse raggiungere la salvezza, una buona fetta dell’impresa (tocca chiamarla così purtroppo…) lo dovrà a questo ragazzo, utilizzato con il contagocce.

Cosa ha raccontato la gara giocata dal Picchio a Pontedera? Davvero nulla…zero tiri diretti nello specchio della porta toscana (Corazza assente per virus intestinale e Forte al rientro dopo un mese senza le necessarie energie agonistiche). Di contro il Pontedera di tiri ne aveva eseguiti due…il primo parato da Raffaeli ed il secondo finito in rete. Poi a pochi minuti dalla fine il buon Gagliardi, di testa, ha realizzato il gol del pareggio su assist di Marsura. Tutto qui…una gara davvero di una bruttezza indescrivibile (chissà cosa avrà pensato in tribuna il sempre contestato Patron Pulcinelli di questa partita da CND piuttosto che da C).

Domenica al Del Duca scenderà la Vis Pesaro, che sta disputando un ottimo campionato. Troverà un Ascoli senza difesa (Menna verrà squalificato un turno poiché ammonito e diffidato, poi gli assenti cronici Curado ed il guerriero Gagliolo…) ma rientrerà Corazza. Speriamo di vedere un cambio modulo da parte del mister, considerando che i due esterni Silipo e D’Uffizi seguitano a deludere. Per fare almeno il solletico alla Vis Pesaro, sarebbe il caso di “provare” Tremolada trequartista dietro al duo ‘Forte-Corazza’. Il centrocampo a tre con Varone-Carpani-Odjer permetterebbe a Tremolada di agire con piena libertà dietro alle due punte.

Purtroppo la difesa sarà praticamente assente in fatto di esperienza, con età media 19/20 anni, ma qualche genio a noi sconosciuto oltre ad aver ceduto Quaranta (non rientrava nei piani della squadra) ha dato in prestito anche Tavcar ed ora siamo senza difesa. Eppure erano ben note le virtù del guerriero Gagliolo, e può capitare che gli altri centrali avessero potuto incorrere in infortuni...Mala tempora currunt…altri 4-5 punti e la salvezza sarebbe praticamente matematica.  Quando finirà questa via Crucis? Avanti Picchio!!

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