PROMOZIONE – Tutte le emozioni del pomeriggio
Sei punti in quattro giorni. Il Gabicce Gradara bissa il successo di mercoledì nel recupero contro la cenerentola Appignanese salendo al quinto posto e rilanciando le quotazioni in ottica playoff. Incassa la seconda sconfitta consecutiva il Marina che viene estromesso dalla lotta per il primato. Pesano le defezioni del capocannoniere Pierandrei e dei difensori Maiorano, Giovagnoli e Carloni per i biancazzurri che imprecano per il rigore fallito allo scadere del primo tempo da Daidone. Il tecnico Profili ridisegna la formazione arretrando Gagliardi nel reparto arretrato, dove Droghini è adattato a centrale, mentre il classe 2005 Tommaso Catalani sostiene il peso dell’attacco. Privo di Barattini, Costantini e Rapagnani, il mister locale Capobianco ritrova Costa e punta su Montagnoli e Torsani per sfondare.
Il Gabicce Gradara scatta a tutta velocità con il diagonale di Dominici che sfiora il palo e con il colpo di testa alto di Costa su punizione di Gallotti. Dopo la chance dilapidata da Gregorini su invito di Tommaso Catalani, Daidone non trova la deviazione vincente su servizio di Sabbatini. Cresce il Marina che potrebbe passare all’ultimo secondo del primo tempo, ma Daidone sbaglia il penalty procurato dall’intervento falloso di Dominici su Gregorini.
Nella ripresa la squadra di Profili non mantiene la stessa intensità e sale in cattedra quella di Capobianco che prima esalta i riflessi del portierone Sollitto sul tentativo del baby Morini poi sfonda con il capitano Tombari che sfrutta il ponte aereo di Torsani su corner di Gallotti. Il Gabicce Gradara è padrone del campo e, dopo la rete annullata a Montagnoli per offside, raddoppia con la deviazione del baby Semprini su corner dello stesso Montagnoli. Il Marina cade di nuovo. Il Gabicce Gradara irrompe in alta quota.
Il tabellino della gara.
GABICCE GRADARA – MARINA 2 – 0
GABICCE GRADARA: Andreani, Semprini, Costa, Mercurio, Gallotti, Tombari, Morini, Dominici, Torsani, Montagnoli (47’st Sarli), Morbidi (33’st Finotti). (A disp. Remedia, Altoe, Boccalini, Bacchini, Fuzzi). All. Capobianco.
MARINA: Sollitto, Burini (39’st Santarelli), Gagliardi, Rossetti (43’st Romanelli), Droghini, Cucinella, Sabbatini (20’st Ogiesoba), Gregorini, Tommaso Catalani, Daidone, Massaccesi (30’st Alessio Catalani). (A disp. Cominelli, Santini, Mezzanotte, Ubertini, Maiorano). All. Profili.
ARBITRO: Cittadini di Macerata.
RETI: 21’st Tombari, 36’st Semprini
NOTE: ammoniti Burini, Semprini, Costa, Droghini, Andreani; corner 3-3; recupero 1’pt e 4’st; spettatori 300 circa.
Il Sant’Orso fugge nel primo tempo. Il Tavullia Valfoglia lo riprende nella ripresa. Il pari permette ai fanesi di sperare ancora nella salvezza diretta nonostante il quartultimo posto se il +7 sul Sassoferrato Genga dovesse dilatarsi di altri 3 punti nelle ultime 4 giornate e ai pesaresi di raggiungere la tranquillità. Il ritorno da ex a Rio Salso di Cicerchia coincide con la partenza autoritaria della sua squadra, in vantaggio con Mattioli, al secondo gol consecutivo dopo quello decisivo contro il Barbara Monserra. Il Tavullia Valfoglia emerge alla distanza e incrementa l’ampia collezione di pareggi con la deviazione del difensore col vizio del gol Principi sugli sviluppi di una palla inattiva.
Il tabellino della gara.
TAVULLIA VALFOGLIA – SANT’ORSO 1 – 1
TAVULLIA VALFOGLIA: Matteo Arcangeli, Salvatori, Pizzagalli, Marcolini, Passeri, Principi, Francesco Sgaggi, Sensoli, Morelli, Giunchetti, Sciamanna. (A disp. Sarlo, Pagniello, Mancini, Simoncini, Baldelli, Cesarini, Serafini, Vegliò). All. Daniele Arcangeli.
SANT’ORSO: Fiorelli, Ferri, Rovinelli, Frulla, Fontana, Giacomelli, Bastianoni, Mattioli, Grandicelli, Muratori, Saurro. (A disp. Amadori, Montinaro, Lepore, Moschella, Palazzi, Giunti, Donini, Luchetti, Donati). All. Cicerchia.
ARBITRO: Ballarò di Pesaro.
RETI: 39’pt Mattioli, 30’st Principi.
