SERIE D – Punizione micidiale del trequartista della Vigor, a Senigallia si festeggia dopo 2 mesi. Canarini sbattono sul palo di De Silvestro
Un derby nervoso, spigoloso, a tratti rissoso è finito con l’urlo liberatorio della Vigor, tornata alla vittoria dopo due mesi precisi, al cospetto di una Fermana sfortunata sul palo di De Silvestro – colto quando si era ancora sullo 0-0 – ma troppo ansiosa e provocatrice. Urgesi serenità per conquistare la salvezza. A Senigallia, invece, un bel mattone l’ha messo mister Antonioli grazie ad una prodezza del top player Gabbianelli a fine primo tempo: punizioni così si vedono in altre categorie.
La cronaca. La Vigor rivoluziona abito tattico, linea difensiva a quattro e Gabbianelli di nuovo dall’inizio a galleggiare dietro al tandem pesante Pesaresi-Tenkorang. Brini, invece, deve rinunciare allo squalificato Romizi, ex della sfida: Karkalis, diffidato e acciaccato, si accomoda in panca. Dietro conferma per l’under Brandao. La gara inizialmente è bloccata come prevedibile. Poca qualità e mezzora di sbadigli. Palleggia la Vigor, attende la Fermana. Al 14’ Gonzalez viene rimpallato e dal successivo corner Magi Galluzzi incorna alto. Si vivacchia sull’errore degli altri e sugli episodi. Al 23’ Pjetri dimostra di non essere in giornata, si fa scavalcare da una rimessa con le mani ma l’elettrico Sardo non è sufficientemente reattivo sull’uscita di Campani. Cinque minuti dopo al primo vero affondo per poco non passano gli ospiti. Spostamento rapido del pallone sull’out sinistro, Sardo lo crossa al centro dove Bianchimano attira le attenzioni lasciando sfilare per il colpo al volo di De Silvestro: incredibile palo. Va a fiammate la Fermana che quando recupera il possesso spinge in modo forsennato in contropiede: Magi Galluzzi spende un giallo al 32’ per stoppare De Silvestro. Pochi secondi dopo, plateali proteste canarine per un presunto controllo di braccio di un difensore rossoblù nella propria area. E’ rigore? Burattini di Roma 1 non la pensa allo stesso modo.
Si stappa la gara, la Vigor comincia ad alleggerire buttando palla nei sedici metri avversari ma a Tenkorang manca per due volte il coraggio di metterci il testone con Perri bravo in presa. Il codice Pin allora lo digita al 40’ Gabbianelli: il talento mancino non si fa pregare e con una punizione pennellata da distanza siderale seguito di un fallo subito da Mancini dimostra di essere definitivamente recuperato: pallone nel set, rete spettacolare ed esultanza rabbiosa. Mai dare per morta la Fermana, però, che al secondo minuto di recupero si riaffaccia con una ripartenza fulminea, De Silvestro invita Bianchimano a sparare col destro ma la posizione è defilata e il tiro troppo morbido. Nella ripresa dentro il figlio d’arte Pinzi in fascia al posto del deludente Valsecchi con Brini che passa al 4-2-4 ma il primo acuto è della Vigor al 49’: volee fuori misura di Tenkorang su buona sponda di Pesaresi. Non cambia il copione della Fermana basato su ripartenze: minuto 54’, Sardo fa secco Mancini poi ci pensa troppo e sul più bello si fa rimontare quando flirtava con la conclusione vincente. La Vigor prova a chiuderla con un’altra punizione all’ora di gioco ma questa volta Perri è formidabile nel neutralizzare la cannonata di Gonzalez. Risponde al 63’ Etchegoyen, fendente pizzicato da Campani. Passano i minuti e le sostituzioni, gli ospiti fanno incetta di corner, BIanchimano si sfianca nel lavoro per gli altri ma manca la lucidità necessaria per riagguantarla. Sull’ultimo angolo al minuto 96 sale anche il portiere Perri ma la prende Tenkorang e alla fine festeggia la Vigor di Mauro Antonioli, sempre a punti quando incontra la sua ex squadra, ricordando i tempi della Serie C.
Il tabellino
VIGOR SENIGALLIA-FERMANA 1-0
VIGOR SENIGALLIA (4-3-1-2) Campani; Mancini (33’st Tomba), Pjetri, Magi Galluzzi, Beu (20’st Gasparroni); Furini, Gonzalez, Subissati (25’st Fernandez); Gabbianelli (42’st D’Errico); Pesaresi (30’st Carnevale), Tenkorang. All: Antonioli
FERMANA (4-3-3) Perri; Casucci, Tafa, Cocino, Brandao; Mavrommatis (37’st Perez), Etchegoyen, Valsecchi (1’st Pinzi); De Silvestro, Bianchimano, Sardo (19’st Pappalardo). All: Brini
ARBITRO Burattini di Roma 1
RETI 40’pt Gabbianelli
NOTE ammoniti Magi Galluzzi
