ANCONA – Scomparsa anche una sciarpa dalla lapide di Michele Martedì
Brutto episodio al cimitero del Pinocchio. Un uomo, ormai da una ventina di giorni, si diverte a rubare tutto quello che trova tra le varie lapidi dei defunti. A sparire nel nulla fiori, piante, vasi ma anche lettere scritte da amici e parenti. Materiale che almeno in parte nei giorni scorsi è stato ritrovato nel cassonetto dell’immondizia.
Gesti inqualificabili che provocano dolore ma anche un senso di rabbia per chi si ritrova a fare i conti con questa situazione. Alcune persone hanno deciso di appendere dei biglietti sulle lapidi dei propri cari chiedendo a questo soggetto di interrompere questa scia di furti che non fanno altro che provocare del dolore a titolo gratuito.
Al cimitero del Pinocchio, in modo particolare nella parte alta e lontano da sguardi indiscreti, sparisce di tutto, comprese delle letterine che un bambino di 10 anni aveva scritto al nonno venuto a mancare nello scorso mese di ottobre. Oltre alle letterine sono spariti degli oggetti personali carichi di significato come un piccolo orsacchiotto che sempre questo bambino aveva appoggiato sulla tomba del nonno.
Tra gli oggetti rubati anche una sciarpa che alcuni amici avevano deposto sulla tomba di Michele Martedì, il giovane parrucchiere anconetano ucciso in via Maggini. E a tal proposito è arrivato sui social l’appello della mamma Patrizia Pauri che chiede che lasciarpa di Michele venga restituita quanto prima essendo un dono da parte degli amici.
La situazione al cimitero del Pinocchio si trascina da tempo al punto tale che una famiglia anconetana i cui cari riposano proprio in questo cimitero hanno deciso di sporgere regolare denuncia, cosa che verrà fatta nella mattinata di oggi (20 dicembre).