In totale sono 24 con un ammontare di circa 180mila euro indebitamente percepiti
I Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo, hanno concluso un’attività di info-investigativa nel territorio, avviata nel maggio del 2023 al fine di contrastare il fenomeno dell’illecita percezione del reddito di cittadinanza. Attraverso l’acquisizione di documentazione e attività di polizia giudiziaria, analisi delle banche dati e servizi di osservazione e controllo, i militari del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Provinciale di Fermo hanno sinora denunciato in stato di libertà ben 24 soggetti responsabili dei reati di truffa ai danni dello Stato, indebita percezione di erogazioni pubbliche e indebita percezione del reddito di cittadinanza, gli ultimi tre “furbetti” sono stati individuati pochi giorni fa a conclusione degli approfondimenti condotti.
Si tratta di tre stranieri, due bosniaci di 67 e 40 anni residenti rispettivamente a Fermo e a Porto San Giorgio ed un macedone di 59 anni residente a Montegiorgio. I tre, tutti con precedenti penali, vanno ad aggiungersi ai 21 denunciati e scoperti con approfondite analisi già concluse nei mesi di luglio e agosto 2023. In totale, sono state verificate circa 500 posizioni di percettori del beneficio economico del reddito di cittadinanza, e sono state richieste misure di sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite per un ammontare complessivo di circa 180 mila euro, dei quali, solo nell’ultima verifica circa 45.000 euro.
