Le parole del prete durante l’omelia
“La vita è bella, e una via d’uscita ai nostri problemi c’è sempre“. Sono le parole del parroco di Montignano (Senigallia) espresse nell’omelia durante i funerali di Leonardo, il 15enne che si è tolto la vita con la pistola d’ordinanza del padre. Nella parrocchia di San Giovanni Battista, nella località a sud di Senigallia dove il giovane viveva con il padre, si sono svolti i funerali per dare l’ultimo saluto al ragazzo.
“Dobbiamo essere accoglienti, avere rispetto, empatia sensibilità e tenerezza. La vita è però anche fragile, da maneggiare con cura – continua il parroco – Più avanti potremo fare luce sulle circostanze concrete delle sofferenze e della sua morte ma ora facciamo fiorire in noi un nuovo senso di responsabilità, gli unici e gli altri, che possa portarci nella difficile missione di ascoltare e di farci comprendere”. Il riferimento è agli episodi di bullismo di cui aveva parlato alla madre prima di uccidersi.
Il sacerdote ha anche sottolineato l’importanza di stringersi nell’amore, nella fraternità e nella giustizia. Proprio di giustizia ha infine parlato la madre Viktoria che in un commosso addio ha prima ricordato come il figlio Leonardo fosse sempre impegnato a proteggere i suoi amici. Tanto da ripetere una frase di Micheal Jackson a cui era particolarmente legato: “In un mondo pieno d’odio, dobbiamo avere ancora il coraggio di sperare. In un mondo pieno di rabbia, dobbiamo avere ancora il coraggio di confortare. In un mondo pieno di disperazione, dobbiamo avere ancora il coraggio di sognare. In un mondo pieno di sfiducia, dobbiamo avere ancora il coraggio di credere”. La donna ha poi concluso dicendo di credere nella “giustizia terrena e divina”, da molti interpretato come un atto di accusa contro chi ha giocato sulle fragilità di un ragazzino e contro chi non si è accorto di quanto stava avvenendo.
(ANSA)