Fumogeno e un bastone lanciati contro l’assistente: stangata sulla Settempeda

PROMOZIONE – Tremila euro di multa e prossima gara a porte chiuse

“Rilevato dal referto arbitrale che la gara in oggetto è stata temporaneamente sospesa per 2 minuti a causa del lancio di un fumogeno da parte della tifoseria della società Settempeda. Nello specifico, si legge, veniva lanciato in direzione dell’assistente dell’arbitro un fumogeno che nel cadere gli sfiorava la faccia, alcune scintille inoltre entravano nell’occhio dello stesso causando irritazione e dolore”. Questo quanto si legge nel comunicato ufficiale del Giudice Sportivo. La gara in questione è quella tra la Settempeda e il Trodica, in scena lo scorso weekend, terminata con la vittoria per 3-2 in trasferta per biancazzurri.

“Già nel corso del primo tempo di gioco – si legge ancora – l’assistente dell’arbitro era stato oggetto del lancio di un bastone, che veniva tirato in campo in direzione del suddetto, dalla tifoseria di casa, fortunatamente senza conseguenze. Inoltre, la stessa tifoseria si rendeva responsabile del lancio di diversi petardi all’interno del recinto di gioco, che fortunatamente non causavano danni, intonava un coro denigratorio nei confronti della Lega Calcio e rendeva necessario, a fine gara, l’intervento delle forze dell’ordine a tutela della terna arbitrale, in quanto un gruppo di sostenitori sostava appena fuori il recinto di gioco mantenendo un atteggiamento aggressivo ed intimidatorio verso la stessa”.

Ecco allora la decisione del Giudice Sportivo: “Alla luce di quanto sopra, in ragione dell’atteggiamento pericoloso nonché contrario ai principi di lealtà, correttezza e probità nei rapporti riferibili all’attività sportiva posto in essere dai sostenitori dalla società Settempeda A.S.D. , si decide di sanzionare la stessa adottando le seguenti sanzioni disciplinari: ammenda pari ad euro 3.000 (tremila) – obbligo di disputare la prossima gara interna a porte chiuse“. La gara in questione sarà quella del prossimo 1 febbraio contro la Vigor Montecosaro.

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