Fumata bianca con Papa Ndiour: “Habemus vittoria, qui grazie ad un dirigente”

L’attaccante classe ’97 senegalese e la tripletta per sbloccare la Vis Gualdo. “Seconda Categoria? Da un po’ non guardo più il livello”

Un’attesa durata nove giornate, ma finalmente sabato scorso la Vis Gualdo ha schiodato lo zero dalla sua classifica trovando la prima vittoria (ndr Ieri sera è arrivata la seconda vittoria consecutiva nel recupero dell’ottava giornata contro il Caldarola) in campionato, che ha permesso alla formazione di mister Battellini di lasciare l’ultimo posto in classifica. Mattatore assoluto del pomeriggio nelle file della Vis Gualdo, l’attaccante Papa Abdoulaye Ndiour, che ha contributo in maniera esponenziale alla vittoria siglando una tripletta nel 3 a 1 finale contro la Lorese. E proprio con lui abbiamo fatto un passo indietro allo scorso weekend.

“Sono molto contento per la squadra. Non per la tripletta, perché né ho fatte diverse in carriera, anche in categorie superiori. L‘importante era vincere e fare uscire la squadra da questo momento difficile. Ce l’abbiamo fatta e per questo sono contento”. Dopo aver vestito per due stagioni la casacca del Sarnano, divise tra Prima Categoria e Seconda Categoria, quest’estate il forte attaccante classe 1997 di origini senegalesi, che vanta un curriculum importante con alle spalle esperienze in Serie C con la maglia del Teramo (una presenza in Coppa Italia), in Serie D con le maglie di Chieti e in Eccellenza (Isernia) e in Promozione nella nostra regione con le casacche di Trodica, Atletico Centobuchi, Castignano e Palmense per citarne alcune, quest’estate ha deciso di rimanere nel campionato di Seconda Categoria, sposando il progetto della società del presidente Formica.

“In passato ho giocato in Serie D con il Chieti ed in Eccellenza con l’Isernia, con cui ho fatto 19 goal. Poi mi era arrivata la chiamata della Lucchese in Serie C, ma l’affare non si è mai concretizzato. Ho provato per diversi anni a tornare in Serie C senza riuscirci. A quel punto ho detto scendo di categoria perché non guardo più al livello. Anche quando stavo a Sarnano, lo scorso Dicembre mi avevano chiamato squadre di Eccellenza, ma ho deciso di rimanere a Sarnano perché stavo bene e soprattutto non volevo spostarmi per motivi lavorativi. Quest’estate avevo ricevuto le chiamate dell’Esanatoglia e dell’Urbis Salvia in Prima Categoria. Per motivi però legati al lavoro non volevo spostarmi più di tanto e quindi quando è arrivata la chiamata della Vis Gualdo ho accettato. Mi hanno cercato insistentemente anche perché c’è un dirigente che lavora con me e mi ha detto vieni alla Vis Gualdo e alla fine ho detto proviamo ed è andata bene. Mi trovo benissimo e mi trattano benissimo. Ho trovato un ambiente bellissimo”.

Dopo due gare consecutive tra le mura amiche, sabato per la Vis Gualdo è tempo di tornare a viaggiare fuori casa in direzione Matelica, dove Papa Abdoulaye Ndiour e compagni se la vedranno con il Fabiani Matelica in cerca di riscatto dopo la pesante sconfitta incassata in trasferta contro il Villa Strada: ” Mi piacciono molto questo tipo di partite. Mi piacciono le sfide difficili e sabato è una di queste. Sarà una partita difficile, ma io darò il massimo per aiutare la squadra”. Infine, per chiudere: ” L’obiettivo di squadra è raggiungere una salvezza tranquilla e prima rispetto allo scorso anno dove si sono salvati ai playout. Il mio obiettivo personale è raggiungere i playoff. Credo in questa squadra perché è un campionato dove non vedo squadre più forti, eccetto magari quelle che stanno in alto, che hanno qualche giocatore importante in grado di fare la differenza. È un campionato equilibrato che viene deciso dagli episodi”.

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