Fucili: “Diversi giocatori hanno stretto i denti”, Mariotti: “Inutile aver fatto un buon campionato”

SPOGLIATOIO FORSEMPRONESE-GALLO – I padroni di casa vincono la finale playoff e vanno alla fase finale sognando la D, le parole dei tecnici


Nel post gara di Forsempronese-Atletico Gallo (terminata 1 a 0 in favore dei locali) abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Da una parte l’allenatore dell’Atletico Gallo Gastone Mariotti analizza con grande amarezza la sconfitta della sua squadra che interrompe i sogni di gloria dei rossoblù che comunque escono a testa altissima al termine di un’ottima stagione: “Sinceramente c’è grande rammarico, inutile aver fatto un buon campionato come ho detto ai ragazzi e per l’ennesima volta perdere in finale. Mi dispiace tantissimo per i ragazzi e per la società. Abbiamo fatto la partita secondo me, l’abbiamo fatto bene ma siamo stati poco cattivi negli ultimi venticinque metri e li abbiamo un pochino pagato. Abbiamo preso goal su una palla inattiva e come avevo detto ai ragazzi prima del match di non regalare niente perché sapevo che il Fossombrone è cattivo sotto ogni punto di vista”.

“Ci siamo fatti sorprendere e l’abbiamo regalato noi il calcio d’angolo su un palla pulita da buttare via. Poi fare rete alla Forsempronese non è facile perché si chiudono e poi ripartono. Abbiamo cercato di tenere viva la partita fino alla fine ma purtroppo ci sono mancati questi ultimi metri finale. Io ero d’accordo a inizio stagione con la società che volevo chiudere la mia avventura con l’Atletico Gallo con qualcosa di più positivo perché ci tenevamo ad andare a fare gli spareggi fuori alla fase nazionale e non so se ce lo meritavamo o no però ci tenevano e ce lo volevamo regalare ma non ci siamo riusciti. Ha vinto il Fossombrone, merito a loro e faccio un grandissimo in bocca a lupo a loro per questi spareggi”.

Dall’altra parte è di tutt’altro umore l’allenatore della Forsempronese Michele Fucili che analizza così la vittoria della sua squadra che stacca il pass per semifinale della fase nazionale proseguendo il sogno chiamato Serie D: “Eravamo concentrati su questa partita che è stata difficile e combattuta, siamo stati bravi a passare in vantaggio e poi a cercare di gestirla è chiaro che non è stato facile perché oltre alla bravura della squadra avversaria non ci siamo arrivati con una condizione fisica e mentale migliore, perchè abbiamo speso molte energie durante il campionato perché abbiamo inseguito tutto il campionato però i ragazzi sono stati bravi a tenere botta e quindi sono orgoglioso di loro e li ringrazio perché c’erano diversi giocatori che non dovevano giocare e hanno stretto i denti“.

“Dal punto di vista mentale dobbiamo essere a mille perché non capitano sempre di poter vivere questi momenti e di giocare queste partite (ndr fase nazionale contro il Certosa) e anche oggi il fattore mentale è stato importante. Fisicamente invece dobbiamo trovare il modo di recuperare perché stiamo spingendo molto e abbiamo anche provato a tenere duro fino alla fine per vincere il campionato. Arrivando a un punto sembra banale ma quando ogni domenica non puoi sbagliare ti vanno via molte energie. Oggi i ragazzi hanno dato l’anima, siamo stati meno brillanti di altre situazioni però era prevedibile ma siamo stati bravi a portare gli episodi dalla nostra parte”.

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