Accertate decine di cessioni di eroina a partire dall’ottobre 2017
Fu ferito da Traini, finisce in carcere dopo aver inghiottito droga e aver reagito con feroce violenza ai poliziotti.
La Polizia di Stato, infatti, questa mattina ha dato esecuzione ad una custodia cautelare in carcere nei confronti di A.G., classe 1991, precedenti di polizia per spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, permesso di soggiorno per motivi di giustizia. Il cittadino nigeriano lo scorso 17 settembre veniva tratto in arresto dalla Squadra Mobile nell’ambito del Progetto “Scuole Sicure” per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni nei confronti di alcuni agenti i quali, mentre lo stavano controllando, venivano colpiti con feroce violenza dal nigeriano che ingoiava un involucro contenente verosimilmente sostanza stupefacente.
I due agenti, nel tentativo di bloccarlo, venivano colpiti da calci e pugni, riportando lesioni guaribili in 15 giorni ciascuno. A.G. veniva tratto in arresto e successivamente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli uomini della Squadra Mobile diretta dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate hanno avviato una intensa attività di indagine coordinata dal Procuratore Capo dott. Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore dottoressa Rosanna Buccini che permetteva di accertare numerose cessioni di sostanza stupefacente del tipo eroina effettuate dallo stesso nei confronti di vari soggetti a Macerata a partire dall’ottobre 2017 e durante lo stesso periodo in cui era sottoposto alla misura cautelare. Come detto, il soggetto, in data 3 febbraio 2018 veniva attinto da colpi di arma da fuoco nel corso della nota sparatoria avvenuta a Macerata ad opera di Luca Traini. A.G. è stato associato alla Casa Circondariale di Ancona Monte Acuto.
