Francesco Fede, superbomber tra gol e panchina

CALCIO – Oltre 300 reti in carriera. Per la prossima stagione: “Non ho ancora deciso, voglio valutare tutto bene”

di Enrico Scoppa

Il calcio dilettantistico è in gran fermento, le società lavorano per allestire squadre di tutto rispetto mettendo al timone delle stesse tecnici di sicuro spessore. Una curiosità che merita attenzione. Nella stagione che bussa alle porte non si può non sottolineare che tra tecnico e giocatori ben cinque sono della famiglia Fede. Non si conosce il destino di Francesco Fede il superbomber dei campionati dilettantistici: trecentonove nove gol in carriera, otto quelli firmati nella stagione appena conclusa avendo giocato appena cinque partite visto che ha guidato nelle vesti di allenatore il Sarnano. Giocatore plurivittorioso in tutti i campionati dilettantistici dalla promozione all’eccellenza. Nelle vesti di allenatore da ricordare le promozioni riportate con Caldarola, Visso, Matelica, Camerino. Non dimentica la partecipazione, indossando la maglia del Perugia, al mitico torneo di Viareggio-coppa Carnevale unica rassegna mondiale di calcio giovanile. La partecipazione al corso di allenatore Uefa B occasione che non è si è fatto sfuggire abilitandosi come allenatore, pronto per una nuova carriera. Nella stagione appena lasciata alle spalle ha guidato il Sarnano squadra con la quale ha ottenuto buoni risultati.

Mister qualche aneddoto della sua meravigliosa carriera ?
“Prima di ogni cosa vorrei ricordare i gol firmati oltre trecento, tutti documentati che non si possono dimenticare con tanta facilità”.

Il più bel gol firmato in carriera ?
“Tutti bellissimi ma quello realizzato a Cagli nella stagione 97/98 con una sforbiciata dal limite dell’area di rigore ed il conseguente applauso del meraviglioso pubblico cagliese che non dimenticherò mai. La doppietta firmata nella stagione 11/12 in occasione del confronto Matelica-Pergolese che decretò la promozione del Matelica”.

La sua maglia portafortuna ?
“Il numero nove: un numero per me dal fascino incredibile che solo indossandorla mi galvanizza”.

Perché ha sempre detto no al professionismo?
“In almeno quattro occasioni ben distinte c’è stata l’opportunità di poterlo fare ma la voglia di rimanere dove sono nato è stata sempre più forte di qualsiasi sirena”.

L’esprienza con il Sarnano ?
“Quanto mai stimolante, le nostre strade si sono divise visti i diversi obbiettivi che si intendono perseguire. Non nascondo che ci sono in giro diverse proposte anche dalla vicina Umbria. Voglio valutare tutto prima di decidere quello che farà Francesco Fede la prossima stagione. Non c’è fretta”.

Merita attenzione la famiglia Fede calcisticamente parlando ?
“Penso proprio di si visto che ben cinque sono impegnati nei campionati dilettantistici marchigiani in ruoli diversi. Io Francesco in attesa di sistemazione, Fabio è il nuovo tecnico del Caldarola il quale ha portato con se Federico mentre Giulio e Leonardo vestiranno la maglia del Fiuminata anche la prossima stagione”.

Author: redazione