L’uomo, residente ad Ascoli Piceno, era già noto per questo tipo di reato
Nel corso dei servizi finalizzati ad arginare il fenomeno del conseguimento di patenti di guida mediante l’utilizzo di sistemi audiovisivi, la Polizia Stradale “Marche” ha denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona F.E., di anni 35 di nazionalità nigeriana. Grazie all’attività investigativa della Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale, in collaborazione con la locale Motorizzazione Civile, l’uomo, residente ad Ascoli Piceno, è stato sorpreso durante l’esame per il conseguimento della patente di guida di categoria “b” con addosso una sofisticata apparecchiatura elettronica abilmente occultata sotto gli indumenti.
Durante la sessione d’esame avvenuta il 13 giugno, il 35enne è stato perquisito: nella polo indossata dal giovane era stato sostituito un bottone sul quale era nascosta l’ottica di una fotocamera collegata a uno dei cellulari trovati in suo possesso. La fotocamera permetteva di riprendere le domande a quiz e trasmetterle su un cloud a cui era collegato il complice che, tramite una chiamata telefonica, attivava un sondino capace di emettere calore sulla pelle dell’esaminato ogni volta che la risposta era errata. L’uomo non è nuovo a tentativi di acquisire la patente di guida in maniera fraudolenta.
Nel mese di luglio dello scorso anno, dopo essersi prenotato per un’altra sessione d’esame presso la Motorizzazione Civile di Teramo, cercava di trarre in inganno i funzionari di quell’Ufficio facendo presentare un suo connazionale, già munito di patente di guida, al suo posto. Un funzionario però si è accorto dello scambio di persona e il tentativo del 35enne non aveva ottenuto l’effetto desiderato.
