Forza Matelica, porta a casa la Coppa Italia

SERIE D – I biancorossi sono pronti per la finale di Latina contro il Messina in programma sabato. Vincere il trofeo sarebbe il giusto merito per una società ambiziosa e da anni leader nella regione

di Andrea Busiello

Si respira l’aria del grande evento a Matelica. Sabato a Latina si giocherà la finale di Coppa Italia di serie D: l’avversario sarà il Messina. Per la piccola Matelica l’opportunità di vincere un trofeo ambitissimo, anche se non mette in palio il salto di categoria. L’ambiente è carico al punto giusto. Appuntamento odierno alle 14.30 al campo dove tutti i ragazzi si sono trovati per affrontare l’ultimo allenamento (domattina la rifinitura) prima della finale. Tiozzo ha fatto 30’ di seduta video e poi in campo a provare gli ultimi accorgimenti in vista di questa sentitissima sfida. Inutile nascondersi dietro frasi retoriche: la vittoria della Coppa di categoria sarebbe il giusto premio a un lavoro importante fatto da anni da questa piacevole realtà marchigiana. Sarebbe il giusto premio per il tifoso numero uno del Matelica, Mauro Canil.

Il patron è un grande appassionato di calcio e ama i colori della sua città adottiva, vincere la Coppa Italia significherebbe gioire dopo tanti investimenti e dopo tante sofferenze sportive perché i secondi posti, seppur eccellenti, sono risultati che supponiamo non vadano giù a un uomo vincente nel dna. Il numero uno del Matelica è stato anche molto oculato e bravo a puntare fortemente sugli uomini che oggi sono il valore aggiunto di questa realtà. Francesco Micciola, Luca Tiozzo, Alberto Virgili e Roberta Nocelli. Ognuno protagonista di un salto di qualità importante. Micciola, spesso definito top player dagli addetti ai lavori, è un uomo che abbina le capacità tecniche da direttore sportivo all’essere parafulmine di situazioni di spogliatoio da dover gestire. La sua grande esperienza ha permesso al Matelica di fare un ulteriore salto di qualità a livello globale. L’allenatore Luca Tiozzo, è sotto gli occhi di tutti, sta facendo un lavorone egregio a Matelica. Tanta grinta, pretende sempre più del massimo dai suoi ragazzi e non è un caso che questa squadra, sicuramente inferiore tecnicamente a quella dello scorso anno, è riuscita a giocare punto a punto con una super corazzata come il Cesena fino all’ultima curva. La professionalità di un preparatore atletico molto preparato e attento ai dettagli come Alberto Virgili, abilissimo responsabile anche del settore giovanile, permette ai biancorossi di lavorare con un’ottica professionistica e crescere anche prodotti dal vivaio interessanti.

Roberta Nocelli è un pò l’anima operativa della società. Quella persona che sta dalla mattina alla sera al campo e si occupa di tutto, e lo fa con il cuore. Collant preziosissimo tra presidente e squadra, riesce con il suo modo di fare a rendere il Matelica come una grande famiglia dove tutti danno il proprio contributo alla perfetta riuscita dell’impresa. Insomma, Matelica è pronta per il grande evento e obiettivamente meriterebbe anche di festeggiare un trofeo di tale prestigio come lo è la Coppa Italia. Appuntamento sabato alle 16 a Latina contro il Messina. Tutte le Marche sportive faranno il tifo per i biancorossi.

Author: Alessandro Molinari

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