Forsempronese, un gioiello al banchetto dei grandi: eppure in pochi ne parlano

SERIE D – Gestione esemplare e secondo posto in classifica. I segreti e l’oculatezza, sta riuscendo qualcosa di strepitoso

Rispetto ad altre squadre avrà speso centesimi, non gode del blasone delle grandi piazze concorrenti ma con idee, scouting, oculatezza e un progetto che parte da lontano sta mettendo in riga tutti quanti. La Forsempronese è seconda nel girone F di Serie D, 19 punti come Chieti e Teramo, meglio di L’Aquila, Ancona, Recanatese. Una classifica troppo bella, anche se in pochi ne parlano. Eppure quella del Fosso è una fiaba che merita di essere raccontata.

Un ciclo duraturo e rinnovato negli anni, con mister Fucili sempre a progredire sin dai tempi delle salvezze in Eccellenza, che poi son diventate playoff vinti, il dg Meschini all’altezza anche in D e il ds D’Anzi ciliegina sulla torta. L’ex dirigente della Vis Pesaro – per anni al Benelli – è arrivato a Fossombrone proprio per la Serie D nell’estate 2023 inserendosi perfettamente negli ingranaggi, senza rivoluzionare ma implementando. Combo esplosiva. Al Bonci funziona tutto. Il gruppo storico, le nuove leve. Dopo la stagione da matricola – 2023-24, salvezza centrata -, in questo campionato il volo. I segreti non sono più segreti. E’ un processo calcistico che si porta avanti da tempo con lungimiranza, riponendo attenzione alla valorizzazione dei talenti del territorio. L’ossatura risale all’Eccellenza, Urso, i due Pandolfi, Bucchi, Procacci, Pagliari, Camilloni, Conti, lo stesso Riggioni tornato di recente sono ricchezze a chilometro zero.

In Serie D, poi, non sono stati sbagliati gli acquisti. Casolla è una punta da doppia cifra che da altre parti potrebbe guadagnare il triplo, eppure è a Fossombrone a prezzi ragionevoli, così come lo stesso Broso arrivato in estate. Lo scouting nelle categorie minori, inoltre, funziona a dovere. Il portiere titolare, Bianchini, è un 25enne con un passato nei professionisti ma che era finito in Eccellenza a Coriano: da lì è stato ripescato. Nigel Kyeremateng, freccia che tocca punte di velocità impressionanti, viene finalmente considerato e ben sfruttato. Tanti infine gli under scoperti da underdog con la chicca Lorenzo Bianchi, 2004 riminese ma iscritto all’Università ad Urbino. E’ stato più facile aggiudicarselo considerata la vicinanza dell’Ateneo. Radar, dunque, accesi a 360 gradi. Magari non è solo una fiaba.

Author: Lorenzo Attorresi