Sono già centinaia le demolizioni che hanno interessato i due paesi e proseguiranno almeno fino a tutto il 2018
Neve al confine fra Marche e Umbria. Neve sulla martoriata Castelluccio di Norcia, dove le demolizioni continuano.
A Forca di Presta è arrivato il freddo e anche la prima neve. Questa mattina, mentre appare possibile un rialzo delle temperature nei prossimi giorni, c’è chi si è svegliato sotto una coltre bianca.
Siamo a 1550 metri sul mare, a Forca di Presta, sui monti Sibillini, ai piedi del monte Vettore in quel perimetro di territorio che divide l’area dalla provincia di Ascoli da quella della provincia di Perugia e quindi le Marche dall’Umbria.
A poca distanza, arriva una nuova ordinanza di demolizioni per tre edifici di Castelluccio. E’ stata emessa dal Comune di Norcia che chiede, contestualmente, anche la rimozione delle macerie. Se non ci saranno opposizioni dai legittimi proprietari dei tre immobili, le ruspe entreranno in funzione il 3 novembre.
Castelluccio e San Pellegrino sono le due frazioni più colpite dal sisma di due anni fa, al punto che entrambi i borghi verranno praticamente rasi al suolo. Sono già centinaia le demolizioni che hanno interessato i due paesi e proseguiranno almeno fino a tutto il 2018.
A Castelluccio, intanto, continuano i lavori per completare la terza ala del cosiddetto “deltaplano” che ospiterà una decina di attività che erano presenti prima del terremoto, nel paese “perla” dei monti Sibillini. La consegna totale della struttura temporanea potrebbe avvenire entro la fine di ottobre.
